Roma, 17 gen. (askanews) – “650 stabilizzazioni di educatrici e insegnanti e 281 dipendenti con profilo da funzionario che da gennaio sono impegnati nella governance dei servizi educativi e scolastici a fronte dei 131 dello scorso anno”. Sono i numeri relativi alla governance dei servizi educativi di Roma Capitale, ricordati in una nota dall’assessore al Personale di Roma Capitale, Andrea Catarci, a seguito dell’audizione nella commissione Trasparenza dell’Assemblea Capitolina.
“Nel corso della commissione Trasparenza convocata sulla governance dei servizi educativi – continua Catarci – abbiamo avuto modo di ricordare le azioni messe in campo nel 2023 per il rafforzamento della gestione diretta di nidi e scuole dell’ infanzia. Alle destre – attacca l’assessore – evidentemente dà fastidio che si investa nel pubblico, visto che quando erano alla guida della città hanno indirizzato la gestione dei nidi verso il privato”.
“Per fare di più continueremo a reclamare dal Governo nazionale il riconoscimento per Roma di risorse da investire su nidi e scuole – aggiunge Catarci – la proroga di utilizzo delle graduatorie concorsuali di educatrici e insegnanti, indispensabili deroghe normative per la Capitale anche in materia di politiche del personale, come negli altri ambiti”, conclude.