Lombardia, Lucchini: tagli comparto disabilità? Mistificazione – askanews.it

Lombardia, Lucchini: tagli comparto disabilità? Mistificazione

Confermata nostra azione a sostegno caregiver e servizi territori
Gen 16, 2024

Milano, 16 gen. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato a una mozione presentata dalla Lega in materia di Piano nazionale non autosufficienza. Un voto, ha osservato l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, che “conferma il valore del nostro operato a sostegno e a tutela delle persone con grave e gravissima disabilità e dei caregivers. E al contempo ci esorta a proseguire le interlocuzioni avviate da tempo, ben prima del tentativo di strumentalizzazione delle opposizioni, con il Governo nazionale anche per il tramite della Conferenza delle Regioni”.

“Pur condividendo i principi della riforma che impone il graduale passaggio dall’erogazione del sussidio economico alla prestazione di servizio – ha proseguito l’assessore – abbiamo chiesto al governo centrale di garantirci un tempo congruo per il potenziamento della nostra rete territoriale di presa in carico socioassistenziale. Un rafforzamento della filiera sociale che stiamo già monitorando per incrementare la gamma dell’offerta degli interventi sia nell’ambito dell’assistenza domiciliare che dei servizi di sollievo grazie alla collaborazione con Ambiti, Comuni, Enti di terzo settore e Reti Associative”.

Oggi, in Aula, ha sottolineato Lucchini “ho avuto anche la possibilità di far chiarezza sul tentativo di mistificazione operato dalle opposizioni in relazione al presunto taglio al comparto disabilità. Il raffronto con le annualità passate testimonia l’attenzione di Regione Lombardia per la non autosufficienza, il cui Fondo, costituito da risorse nazionali e regionali, ha visto negli anni un graduale e costante aumento. Aumento dovuto, in larga parte alla crescente compartecipazione della nostra istituzione”.

“Regione Lombardia, infatti, ha storicamente destinato una quota di 10 milioni di euro annui, portati nel 2023 a 13,4 milioni e, nel 2024, a 14 milioni, cui dovrebbero sommarsi i 3,5 milioni impegnati per il tramite di un Ordine del giorno sottoscritto dai capigruppo di maggioranza. A queste cifre si aggiungono infine i 13 milioni provenienti dal Fondo Sanitario Regionale, destinati ai voucher sociosanitari e voucher autismo”.