Lombardia, da Regione 18 mln su 62 interventi per piste ciclabili – askanews.it

Lombardia, da Regione 18 mln su 62 interventi per piste ciclabili

Assessori Mazzali e Terzi: settore strategico per l’amministrazione
Gen 16, 2024

Milano, 16 gen. (askanews) – Circa 62 interventi per oltre 18 milioni di euro destinati a messa in sicurezza, potenziamento e nuove realizzazioni finalizzati a conseguire condizioni di maggiore efficienza e sicurezza della rete ciclabile della Lombardia. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, di concerto con gli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda). Le opere fanno parte del ‘Piano Lombardia’ che prevede, complessivamente, 150 interventi per oltre 52 milioni di finanziamento regionale. Con questa delibera la Giunta regionale ha approvato un elenco di piste ciclabili, il cui finanziamento è suddiviso in tre annualità, dal 2024 al 2026.

“È fondamentale – ha commentato Lucente in una nota – rendere le piste ciclabili sempre più efficienti e sicure, soprattutto alla luce dei troppi incidenti registrati nella nostra regione. Questo è un esempio di quanto Regione Lombardia sia incline alla vera idea di mobilità sostenibile e proiettata al futuro. Il nostro obiettivo è coniugare la sicurezza dei percorsi ad una loro fruibilità per tutti, rendendoli attrattivi da un punto di vista turistico”.

“Potenziare le infrastrutture ciclabili – ha evidenziato Terzi – è un obiettivo che Regione persegue con determinazione mettendo a disposizione, da anni, importanti risorse per opere che migliorano il territorio e la qualità della vita dei cittadini”.

“Il cicloturismo è un asset strategico tra le proposte di viaggio della nostra regione – ha concluso Mazzali – che, abbracciando perfettamente il nostro territorio, lo rende ancora più attrattivo per turisti italiani e internazionali alla ricerca di proposte ‘outdoor’, all’insegna di un turismo lento e a contatto con la natura”.