L'Italia dell'innovazione a Las Vegas con 50 start up – askanews.it

L'Italia dell'innovazione a Las Vegas con 50 start up

Con soluzioni a basso impatto e per la mobilità di domani
Gen 10, 2024
Las Vegas (Nevada), 10 gen. (askanews) – L’Italia delle start up protagonista nella più grande vetrina mondiale dell’innovazione. Cinquanta aziende sono riunite al Ces di Las Vegas nel padiglione italiano organizzato dall’Ice per mostrare al mondo le nostre soluzioni per il futuro.

Tra gli stand si incontrano soluzioni di mobilità, intelligenza artificiale, gaming, applicazioni per l’health care o per il risparmio energetico. La start up Levante ha realizzato dei pannelli solari pieghevoli come degli “Origami”, una soluzione a basso impatto e molto pratica, utilizzabile in diversi contesti, come ha spiegato il cofounder Kim Myklebust:

“Si può applicare per i camper, per le barche, ma anche a casa. Noi forniamo sia mezzi o strumenti per poterla attaccare alla barca o il camper ma anche un microinverter per esempio per attaccarlo alla casa e abbiamo anche vari battery pack che alla fine ti rendi completamente off-grid”.

Sempre all’insegna della sostenibilità il cestino smart Hoooly, che differenzia in automatico i rifiuti grazie all’intelligenza artificiale sviluppata dalla start up Ganiga. Ci sono poi soluzioni di nicchia, come un nastro a Led collegato ad una app per illuminare gli accordi di una chitarra e così imparare a suonarla più facilmente; o anche una cuccia smart che sanifica l’ambiente di cani e gatti domestici, come ha spiegato Chiara Cavallo, founder di Light on your Side:

“Charlie e Greta è una cuccia smart autosanificante. Grazie a questa luce microbiicida, biovite, priva di UV, sanifica la cuccia e controlla la diffrazione microbica, quindi tiene sotto controllo virus, batteri e funghi dal pelo del cane”.

Con le sue 50 start up presenti a Las Vegas, l’Italia è la terza delegazione a livello europeo in termini di numeri. “I nostri innovatori propongono soluzioni in tanti settori della nostra vita quotidiana ma soprattutto affrontano quelle che sono un po’ le sfide del futuro”. Un motivo di orgoglio per Alessandra Rainaldi, direttore dell’ufficio Ice di Los Angeles.