Roma, 9 gen. (askanews) – “Oggi in Consiglio comunale ho ricordato che l’attuale sistema di computo delle presenze dei consiglieri in Assemblea Capitolina va rivisto perché oltre che del tutto illogico è anche in contrasto con quanto previsto dal Regolamento del consiglio comunale”. Così in una nota Dario Nanni, consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo. “Ricordo, infatti – sottolinea Nanni – che il Regolamento, all’art. 12, comma 5, in tema di indennità, prevede espressamente che sono considerate ufficiali le sole sedute nelle quali, anche a seguito di ripetuti appelli di cui all’articolo 35, si raggiunga il numero legale per la validità della seduta in sede deliberativa. Visto che giustamente non viene riconosciuta l’indennità perché la seduta non si è svolta, non si capisce perché debba essere invece conteggiata tra le presenze”. “A chiarire ancora meglio l’assurdità di questa vicenda – continua Nanni – c’è l’art. 35 dello stesso Regolamento che precisa: “…Per la validità delle sedute agli effetti deliberativi, è necessaria la presenza, accertata mediante appello nominale fatto dal Segretario Generale o da chi ne fa le veci, di almeno la metà dei Consiglieri assegnati…”. E’ da mesi che chiedo che si ponga fine a questo metodo sbagliato di conteggio di presenze – conclude Nanni – e se questa prassi non verrà rivista, mi rivolgerò al Prefetto”.