Città del Vaticano, 9 gen. (askanews) – “Le vittime civili delle guerre non sono ‘danni collaterali’. Sono uomini e donne con nomi e cognomi che perdono la vita. Sono bambini che rimangono orfani e privati del futuro. Sono persone che soffrono la fame, la sete e il freddo o che rimangono mutilate”. E’ quanto ripete oggi Papa Francesco in due tweet che riprendono i temi toccati nel corso del suo discorso in Vaticano di ieri agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede.
“Se riuscissimo a guardare negli occhi le vittime della guerra e ad evocarne la storia personale, guarderemmo alla guerra per quello che è: un’immane tragedia, un’inutile strage, che colpisce la dignità di ogni persona su questa terra”, ha aggiunto Papa Francesco.