Assessore sardo Agricoltura scrive a Masaf: serve rilancio Regione – askanews.it

Assessore sardo Agricoltura scrive a Masaf: serve rilancio Regione

Per compensare le ingiuste penalizzazioni subite da nuova Pac
Gen 9, 2024

Roma, 9 gen. (askanews) – Un intervento concreto del Masaf su diverse importanti questioni considerate strategiche per il rilancio dell’economia della Sardegna. A inviarla al ministero delle politiche agricole è stato l’assessore regionale all’Agricoltura, Valeria Satta, la quale sollecita il Ministero a fare la sua parte per compensare concretamente le penalizzazioni, “vere e proprie ingiustizie”, subite dalla Sardegna all’interno della nuova PAC, la politica agricola comune.

Satta ricorda le battaglie che i pastori hanno fatto in questi anni “per rivendicare le ingiustizie che la Sardegna ha subito nella nuova PAC. Battaglie per l’esclusione dell’ovicaprino dall’ecoschema 1 livello 2, la mancata convergenza dei valori dei titoli al valore della media nazionale e la riduzione di 115 milioni paragonando un quinquennio tra vecchia e nuova programmazione sul totale della spesa pubblica del CSR”, si legge nella missiva. “Non ultimo la manifestazione che fecero il 20 ottobre 2022 in Consiglio Regionale per portare avanti quelle istanze”.

“Dal momento del mio insediamento – sottolinea l’assessore -stante l’urgenza in cui il comparto agricolo versava, si è deciso di mettere in Finanziaria i 115 milioni mancanti direttamente dal Bilancio Regionale, ad integrazione della dotazione CSR 2023-2027 destinata al benessere animale, all’indennità compensativa e agli investimenti, pari a 23 milioni per ogni annualità 2023-2027. Comunico – aggiunge – che in data 21/11/2023 è stata trasmessa al Ministero dell’Agricoltura la proposta di ripartizione di queste risorse”.

Un intervento resosi necessario per garantire nella nuova programmazione le risorse utili all’indennità compensativa, al fine di evitare la riduzione prevista del 30%. Inoltre, con questa integrazione si garantisce il sostegno per la misura SRA30 “Benessere animale” per tutte e 5 annualità considerato che le risorse attualmente disponibili sarebbero state sufficienti a finanziarne solo 4. Infine è presente un’integrazione di risorse finanziarie sulla parte degli investimenti.

“Continuerò a sollecitare il ministero dell’Agricoltura – rassicura l’assessore Satta – affinché possa riconoscere le giuste compensazioni alla nostra regione e ringrazio ancora i pastori per aver portato avanti le giuste battaglie contro le ingiustizie subite”.