Roma, 4 gen. (askanews) – La scarsa attrattività dell’Italia per gli investimenti esteri “è un tema figlio di una stratificazione dei problemi, dalle lungaggini burocratiche ai problemi della giustizia. Molti investirebbero molto volentieri in Italia se avessero maggiori certezze. La riforma della burocrazia e la riforma della giustizia servono e le considero due delle mie priorità del prossimo anno. Vorrei farle quest’anno, riformare in maniera seria burocrazia e giustizia per dare il segnale che l’Italia non vuol essere fanalino di coda negli investimenti esteri”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di fine anno, rinviata ad oggi per motivi di salute della premier.
“Nei miei viaggi – ha aggiunto – mi rendo conto che c’è voglia d’Italia, rispetto, attenzione, potenziale”. Fare le riforme “non è facile perché quando si cerca di mettere mano ad alcuni ambiti le opposizioni si fanno sentire ma se non ha il coraggio di provarci un governo con la maggioranza che vantiamo e la stabilità che ci riconoscono c’è poca speranza di fare di più”.
Ci sono comunque “diversi investimenti su cui stiamo cercando di lavorare come il tema dei semiconduttori e uno dei messaggi che per me era importante è che non c’era un governo ostile. Non è stato sempre così”.