Milano, 3 gen. (askanews) – Bendicion è il primo atteso album di Boro, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato disco fisico da venerdì 19 gennaio per EMI Records. È possibile pre-salvare e pre-ordinare il disco.
“Bendicion” sarà disponibile in quattro differenti formati CD Autografato, LP Autografato, LP Autografato e colorato (in esclusiva all’interno dello shop Universalmusic) e CD Autografato (in esclusiva all’interno dello shop Universalmusic). Acquistando quest’ultima entro le ore 16:00 di martedì 16 gennaio si avrà la possibilità di partecipare giovedì 18 gennaio ad una experience esclusiva a Milano, un pre-listening ufficiale di “Bendicion” assieme a Boro.
Dopo aver collezionato 9 dischi di platino, 1 disco d’oro, oltre mezzo miliardo di stream e più di 120 milioni di views su YouTube grazie a hit inarrestabili come i singoli Lento e Nena che hanno dominato le classifiche per settimane, reduce dal successo di Suavemente (la riedizione italiana del brano dell’artista algerino Soolking) – brano che ha consacrato Boro a livello internazionale – e dai suoi ultimi singoli Delincuente in collaborazione con Elettra Lamborghini e Coco Chanel con la star argentina della musica latin Oriana, dopo il travolgente successo di Cadillac in collaborazione con Artie 5ive, al primo posto in classifica FIMI ad ottobre, l’artista annuncia la pubblicazione del suo primo album ufficiale, Bendicion.
Letteralmente dallo spagnolo “benedizione”, il titolo nasce da una parola dal valore simbolico scelta per caratterizzare questo disco che mette insieme alcuni tra i più grandi successi del rapper e cantante torinese e 7 inediti, una panoramica a 360° del percorso di Boro ad oggi. “Per la vita che faccio mi sento benedetto, per ogni cosa positiva che succede nella mia vita ho sempre sentito la necessità di ringraziare, il destino o un’entità superiore. Credo che la musica sia il mio modo di trasmettere questo senso di gratitudine, lo strumento più naturale”.
Per accompagnare questo percorso di crescita Boro decide di lasciarsi alle spalle la parte più scanzonata e goliardica e lo fa rinunciando simbolicamente a una parte del suo nome d’arte, da Boro Boro a Boro.