Udine, 3 gen. (askanews) – “Con questo nuovo bando si intendono creare le condizioni per generare un concreto e duraturo effetto di attrazione di imprese esterne alla nostra regione per creare condizioni stabili di crescita e sviluppo del tessuto produttivo locale, innescando significativi effetti sia in termini di investimenti sul territorio che di occupazione. I termini per accedere agli incentivi finalizzati all’attrazione di nuovi investimenti privati, come previsto dalla legge SviluppoImpresa, resteranno aperti fino al 29 marzo prossimo”.
Lo comunica l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, precisando come il bando sia orientato alle imprese manifatturiere e del terziario avanzato esterne alla regione, con sede legale e operativa, alla data di presentazione della domanda di incentivo, al di fuori del Friuli Venezia Giulia.
Il bando costituisce un filone parallelo all’ordinaria misura degli incentivi all’insediamento (per la quale è previsto un avviso apposito, aperto fino al 29 febbraio) ed è attivabile negli agglomerati industriali di competenza dei Consorzi di sviluppo economico locale o ricadenti nelle aree dei Distretti industriali, nelle aree destinate a insediamenti industriali e artigianali, anche misti commerciali, localizzate nei Comuni ricompresi nelle zone di svantaggio socio-economico dei territori montani (previa intesa Comune e Consorzio), nelle aree comprendenti i complessi produttivi degradati (individuati con il Masterplan Fvg), nonché nelle aree destinate a insediamenti industriali e artigianali localizzate nei Comuni sul cui territorio insistono agglomerati industriali di competenza dei consorzi (previa intesa Comune e Consorzio).