Roma, 19 dic. (askanews) – “Quello in discussione è il primo bilancio dell’era Rocca, ma il Presidente non si è visto. Un’assenza pesante che si traduce nel mancato confronto con tutte le forze politiche di quello che è il documento più importante della nostra Regione. Ne prendiamo atto ancora una volta”. L’accusa è del capogruppo M5S Lazio Adriano Zuccalà nel giorno che segna l’inizio della discussione in Aula, in Consiglio regionale del Lazio, della manovra.
“Non possiamo condividere questa manovra e le scelte politiche che rappresenta: il commissariamento dei consorzi di bonifica, i tagli a fondazioni virtuose che operano sui territori, una politica miope sulla sanità pubblica che non risponde ai bisogni concreti della cittadinanza, né rispetto al presente né rispetto a quello che sarà il futuro con le nuove strutture che nasceranno grazie ai fondi Pnrr. Non possiamo accettare che vengano chiusi centri antiviolenza e consultori, che venga oscurata la transizione ecologica, che non si sostengano gli enti locali nella realizzazione delle opere previste dal Pnrr” spiega.
“Lavoreremo in aula, come già fatto in commissione, per provare a correggere alcune scelte di questa maggioranza che più volte si è trincerata dietro la scusa della prudenza per non accogliere le nostre proposte, ma che poi presenta in aula un emendamento per l’acquisto del teatro Eliseo per ben 24 milioni di euro. Non dovevamo essere cauti?”,