Sicurezza Lavoro, a Catania allestito albero per la sicurezza – askanews.it

Sicurezza Lavoro, a Catania allestito albero per la sicurezza

Inaugurato nella giornata di oggi
Dic 18, 2023

Catania, 18 dic. (askanews) – Caschi antinfortunistici su un’intelaiatura da cantiere formano insieme un grande “Albero per la sicurezza” che in questi giorni, a Catania e in altre città d’Italia, è stato allestito per sottolineare l’importanza della prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. L’installazione domina nel cantiere “Parcheggio Sanzio”. L’idea creativa dell’artista Francesco Sbolzani è disseminata in tutto il Paese dalla “Fondazione Sosteniamoli Subito” dell’Anmil (Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro) e nel capoluogo etneo è stata realizzata grazie a Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Catania e Esec (Ente Scuola Edile di Catania).

“Il rispetto dei tempi e la scadenza del Superbonus potrebbero portare ad un’accelerazione dei lavori, incidendo sul rischio infortuni – ha detto Rosario Fresta, presidente Ance Catania – ma la prevenzione deve sempre essere regola e obiettivo per tutti. Avvicinandoci al Natale ancor più va il nostro pensiero alle vittime e alle loro famiglie, ancora troppe per un Paese che nel lavoro sicuro deve fondare le sue radici. Investire in sicurezza, dedicando tempo e attenzione alla prevenzione dei rischi, è un investimento per il futuro”.

“Quest’albero illumina diverse città d’Italia sull’urgenza della prevenzione. A Catania lo abbiamo allestito con Ance ed Esec – ha affermato Salvatore Platania, presidente della sezione etnea dell’Anmil – costruito con caschi gialli da lavoro, ma anche con i caschi rossi dell’infortunio e quelli neri delle vittime che perdono la vita. L’Anmil con la Fondazione Sosteniamoli Subito supporta le vittime e le famiglie, ci impegniamo sul tema ogni giorno con attività di formazione continua”.

“Un terzo degli incidenti edili è provocato da cadute dall’alto, succede soprattutto nelle piccole aziende che trascurano i sistemi di sicurezza – ha spiegato Carmelo Belfiore, presidente Esec – possiamo combattere questo fenomeno e proteggere i lavoratori formando e informando le imprese. Rispetto a molti anni fa, le aziende oggi sono molto più sensibili alla prevenzione dei rischi: abbiamo più richieste di formazione del personale a tutti i livelli di specializzazione”.

«Ogni giorno partono tanti operai ma non tutti tornano a casa. Non si può morire in cantiere – ha evidenziato il vicepresidente dell’Ente Scuola Edile Catania Vincenzo Cubito – anche se nella provincia di Catania si registra una diminuzione; bisogna continuare a sensibilizzare le imprese».

Ha portato i saluti del sindaco di Catania Enrico Trantino, l’assessore alle Pari Opportunità e Politiche giovanili Viviana Lombardo «è opportuno – ha detto – aumentare i controlli per garantire il rispetto di tutte le misure di sicurezza necessarie per contenere il rischio degli infortuni».

«L’Inail tutti i giorni è vicina alle vittime degli infortuni erogando liquidazioni per i danni biologici di menomazione dal 5% al 15% – ha sottolineato Diana Artuso, direttore provinciale Inail – dal 16% è prevista una rendita e per l’ infortunio mortale l’assegno funerario e la rendita per i superstiti, prestazioni una tantum per le vittime e le famiglie colpite. L’Inail in ottica preventiva rende disponibili i dati drammatici dell’incidenza degli infortuni sul lavoro. Si è recentemente registrato un decremento, ma il numero di denunce degli incidenti è ancora troppo alto: sono 868 nei primi 10 mesi del 2023 a livello nazionale, 41 meno rispetto all’anno precedente. Ma ogni vittima è una sconfitta dell’intera comunità».