Milano, 15 dic. (askanews) – “Sono lieto di aderire alla candidatura dell’area Sud della Basilicata a Patrimonio dell’Unesco, al fianco del Presidente Vito Bardi, dell’Associazione Gal – La Cittadella del Sapere, e di tutti coloro che con entusiasmo e passione si stanno impegnando in questo emozionante progetto”. E’ questo il messaggio formulato dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa, a sostegno della candidatura dell’area Sud della Basilicata a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. “Un traguardo sicuramente ambizioso e in relazione al quale l’Area Sud della Basilicata, estendendosi per 27 Comuni e ricoprendo il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appenino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e Maratea, possiede tutti i requisiti necessari per consolidare il primato italiano nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità – ha sottolineato La Russa -. L’esito positivo della candidatura rappresenterebbe inoltre un’importante opportunità di crescita per un’area di grande valore strategico e di significativa importanza per molti settori delle nostre economie, a partire dal turismo e dall’artigianato. Un’ occasione per promuovere, in Europa e nel mondo, la storia, l’arte, la bellezza paesaggistica, i costumi e la cultura di una Regione italiana che da sempre incarna un modello di sviluppo radicato sul valore di tradizioni millenarie legate al rapporto di amore tra l’essere umano e la sua terra. Auguro quindi a questa iniziativa il successo che merita, nella certezza che saprà rinnovare un comune sentimento di orgoglio per ricchezze e tesori che la Basilicata, il meridione e tutta l’Italia offrono al mondo e che tutto il mondo ammira”. Il sostegno ha fatto seguito a quello ricevuto dal Ministro degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, dal Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Alberta Casellati, dal Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
La richiesta è stata inoltrata al presidente del Senato Ignazio La Russa, congiuntamente, dal Gal – La Cittadella del Sapere, il cui Direttore Generale è Nicola Timpone, dal giornalista Biagio Maimone, fondatore del sito per il rilancio del Mezzogiorno “Progetto di Vita per il Sud” e dalla giornalista Francesca Lovatelli Caetani. “La Basilicata può rappresentare un modello di green economy esportabile all’estero per essere espressione della cultura della sostenibilità made in Italy – evidenziano Maimone e Timpone nella richiesta inoltrata al Presidente del Senato -. L’Italia, attraverso l’Area Sud della Basilicata, ricca di acqua, di tradizioni, foriera di un atteggiamento attento alla dimensione naturale, alla filosofia dell’armonia e del rispetto del creato, potrà divenire esempio per l’Europa e per il mondo intero ed il motore trainante dell’economia del nostro Paese, nonché alla cultura della bellezza. Il patrimonio naturale è di tutti ed occorre preservarlo in quanto è la risorsa più preziosa che appartiene all’uomo. L’Area Sud della Basilicata rappresenta un modello innovativo di economia green, in quanto fondato sul rispetto e la salvaguardia del territorio e, nel contempo, delle tradizioni”. Nei prossimi giorni, la stessa richiesta sarà inviata al presidente del consiglio Giorgia Meloni.