Asti, 7 dic. (askanews) – Il patto di coesione e sviluppo tra governo e Regione Piemonte prevede “oltre 800 milioni, una cifra mai vista per quanto riguarda l’assegnazione del Piemonte a testimonianza dell’attenzione che il Governo ha avuto e del lavoro che noi abbiamo fatto per richiederli”. Lo ha sottolineato il presidente del Piemonte Alberto Cirio, parlando ad Asti prima della cerimonia per la firma dell’accordo con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“La parte più importante, oltre 200 milioni – ha spiegato Cirio – vanno sulla sanità e ci permetteranno di liberare le risorse per assumere 2000 persone entro il 2024 come da accordo definito con i sindacati”. Altre risorse “sono destinate alla scuola, alle Academy, ad aumentare le borse di studio e noi quest’anno stanziamo 74 milioni, cifra mai vista, per quelli che hanno diritto ad essere aiutati a studiare. Infine ci sono risorse per l’assetto idrogeologico, per l’ambiente, per la qualità dell’aria”.
Tutte risorse “concrete, e da oggi, tra i primi in Italia, possiamo spenderle”.