Roma, 5 dic. (askanews) – “Il 5 dicembre d’ora in avanti diventerà la Giornata dell’Export. Saranno veri e propri Stati Generali sulla situazione dell’Export nel nostro Paese, un tema centrale dell’agenda del mio ministero e del governo. L’Export è uno straordinario motore di crescita, rappresenta circa il 40% del nostro Pil. Nel 2022 abbiamo registrato 626 miliadi di euro di esportazioni, 466,5 miliardi nei primi nove mesi del 2023 con un attivo pari a 26 miliardi, quindi un dato significativo che considerando il costo dell’energia che incide in maniera importante sulla nostra bilancia commerciale possiamo in qualche modo considerarci soddisfatti, anche se non siamo mai abbastanza soddisfatti”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel discorso di apertura della Conferenza sull’Export e l’Internazionalizzazione delle imprese a Roma.
“Soddisfacente è l’andamento dell’export nei mercati extra Ue che è cresciuto del 4,3% nei primi dieci mesi dell’anno. La crescita più importantte è stata registrata verso i Paesi Opec più 42%, verso il Giappone con piu 25,2%, verso gli Stati Uniti più 10,1% e Regno Unito più 9,1%. Non mi accontento, ma abbiamo imboccato la strada giusta e stiamo continuando a lavorare per introdurre prodotti del nostro Paese sui mercati esteri che hanno grande attenzione nei nostri confronti”, ha aggiunto il titolare della Farnesina prima di illustrare nel dettaglio i Paesi in cui l’export italiano ha fatto segnare un balzo in avanti molto significativo come con l’India.
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