Roma, 5 dic. (askanews) – “Bisogna continuare essere vicini al popolo israeliano anche in un momento in cui c’è meno l’emozione del primo momento degli attentati, dell’incursione terroristica che Hamas ha operato il 7 ottobre. Invece, quei fatti tragici e devastanti non vanno dimenticati, oggi si cerca un po’ di dimenticarli e invece bisogna dire quello che hanno detto le femministe francesi con la chiarezza della verità: quella è stata una violenza di massa nei confronti delle donne; un femminicidio di massa, le donne sono state inseguite, stuprate, uccise e violentate, offese in tutti i modi possibili e anche questo non va dimenticato”.
Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Eugenia Maria Roccella a margine della manifestazione “No antisemitismo, No terrorismo” in Piazza del popolo a Roma.
“L’antisemitismo – ha aggiunto – purtroppo è un sentimento strisciante che ogni volta riemerge e io non riesco neanche a capire come possa succedere dopo quello che è avvenuto in Europa le complicità che ci sono state da parte tanti Paesi, non soltanto del nazismo ma in maniera diffusa. C’è il rischio e noi dobbiamo stare attenti stare in guardia e vigilare contro questo rischio”.
“Il cessate-il-fuoco – ha concluso – lo stanno trattando con la liberazione degli ostaggi, mi sembra che è quello che si può fare e che si deve fare a partire dal fatto che, però, gli ostaggi devono essere davvero liberati tutti”.