Roma, 5 dic. (askanews) – “Non ci siamo mai sottratti con le nostre federazioni e come confederazione al confronto” sugli scioperi nel trasporto pubblico locale e “siamo aperti a ogni prospettiva di migliorare, rafforzare la legislazione”, che in Italia però è “abbastanza chiara”. Così il leader della Cisl, Luigi Sbarra, in merito alle parole del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso del consiglio Ue dei Trasporti.
“Restiamo convinti – ha detto il segretario generale aprendo a Roma l’assemblea organizzativa della confederazione – che la legislazione italiana sull’esercizio del diritto di sciopero sia abbastanza chiara – ha detto a margine dell’assemblea organizzativa della confederazione – niente lascia all’immaginazione. Bisogna rispettare quelle norme, cosa che ha sempre fatto la Cisl rispettando la commissione di garanzia che deve rimanere un luogo autonomo, indipendente, dalla politica. E bisogna contemperare il giusto esercizio del diritto di sciopero con l’altrettanto giusto e doveroso diritto dei cittadini ad avvalersi dei servizi pubblici essenziali. Non c’è nulla da cambiare, si può sicuramente migliorare. Siamo aperti al confronto, al dialogo. Ma nessuno pensi di mettere minimamente in discussione il diritto costituzionale allo sciopero generale. Alzeremmo veramente le barricate”.