Bologna, 4 dic. (askanews) – Circa 40 milioni di euro dal Pnrr per la rigenerazione urbana, per impianti spoltriti e asili nido. E poi altri finanziamenti grazie al “patto della città firmato con la Presidenza del consiglio”. E’ la “ricetta” che ha consentito al Comune di Vibo Valentia di “risalire la classifica”. Lo ha indicato il sindaco Maria Limardo alla presentazione della 34ma edizione dell’indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore a Bologna.
In questi anni – ha spiegato Limardo – ci sono stati “profondi cambiamenti: abbiamo lavorato per far percepire ai cittadini che c’è la possibilità di una diversa narrazione delle nostre città” del Sud. “Tra le tante cose, la magistratura ha fatto opera meritoria” per garantire la sicurezza in provinciale e gli abitati vivono “in assoluta tranquillità e sicurezza urbana”. E per questo “non si avverte una situazione di disagio, non perché non denuncia”.
“Abbiamo migliorato il nostro bilancio, abbiamo disincagliato la città dalle secche di una situazione difficile. Siamo uno dei 12 comuni che ha stipulato patto con il governo – ha aggiunto il sindaco di Vibo Valentia -. Abbiamo avuto moltissimi finanziamenti, spesi in settori percepiti dai cittadini: sicurezza idrogeologica, edifici scolastici. Poi ci sono stati enormi interventi sulla rigenerazione urbana con 40 milioni dal Pnrr. Ci siamo disincagliati dalle ultime posizioni. Seppure con grande fatica riusciamo a risalire. Tra un paio d’anni riusciremo a consegnare alla città molte altre strutture sportive e asili nido. La città si sta muovendo globalmente. Cittadini hanno percepito che la città sta cambiando”.