Firenze, 4 dic. (askanews) – Hanno iniziano a utilizzare la rete intorno agli 8 anni e in prima media oltre l’80 per cento di loro ha uno smartphone personale, mentre il 40 per cento ha un proprio tablet. Circa la metà resta connesso 1-2 ore al giorno, un terzo tre le 3 e le 4 ore. Oltre il 70 per cento dichiara di avere la supervisione di un adulto, il 30 per cento ne è priva. Quando gli si chiede cosa potrebbe rendere più sicura la vita online, la risposta è: “essere correttamente informati sui rischi e su come prevenirli”. È la fotografia ricavata da un campione di 505 studenti di prima media toscani, emersa oggi nel corso del ‘Patentino Day’, giornata di approfondimento e riflessione sui risultati e sulle prospettive future del progetto del ‘Patentino digitale’ del Corecom della Toscana, realizzato in collaborazione con la Regione Toscana, l’Istituto degli Innocenti, la Polizia Postale e l’Ufficio scolastico regionale. All’iniziativa, che si è svolta questa mattina (lunedì 4 dicembre), sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Corecom della Toscana, Marco Meacci, la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Roberto Cutolo, il vicequestore aggiunto in servizio presso il Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana Francesco Verduci, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora all’Istruzione Alessandra Nardini, la presidente dell’Istituto dell’Innocenti Maria Grazia Giuffrida e la project manager Sara Ferruzzi. Presenti una classe dell’Istituto comprensivo ‘Il principe’ di San Casciano Val di Pesa e due classi dell’Istituto comprensivo ‘Caponnetto’ di Bagno a Ripoli.