Roma, 4 dic. (askanews) – “Le buone notizie di oggi sono la conferma della costituzione di parte civile della Presidenza del consiglio dei ministri, la presa d’atto del giudice delle motivazioni della Consulta e l’ulteriore notorietà anche in Egitto del procedimento a carico dei quattro imputati per il sequestro, le torture e l’omicidio di Giulio Regeni”.
Così ha detto l’avvocato Alessandra Ballerini, difensore della famiglia del giovane ricercatore ucciso nel 2016 in Egitto. La penalista con accanto i genitori del ragazzo, i signori Claudio Regeni e Paola Deffendi, ha letto una breve dichiarazione, spiegando che è stato disposto il rinvio a giudizio per i quattro imputati”.
La “notorietà” del processo – ha detto ancora l’avvocato – è “legata anche al recente incontro tra il ministro degli Esteri, Antonio Tajani e Al Sisi durante il quale il ministro ha informato il presidente egiziano che si procederà in Italia contro i quattro imputati”. E il giudice – ha sottolineato – ha “rigettato tutte le eccezioni compresa quella sulla giurisdizione perché non si può dubitare, come hanno fatto le difese degli imputati, che anche i ‘meri’ sequestratori di Giulio gli hanno cagionato, catturandolo e tendendolo sequestrato per 9 giorni, sofferenze fisiche e psicologiche. E l’ultima buona notizia è che è stato disposto il rinvio a giudizio per i quattro imputati per il sequestro, le torture e l’omicidio di Giulio”.