In Campania avviso per fondi a progetti di riuso beni confiscati – askanews.it

In Campania avviso per fondi a progetti di riuso beni confiscati

Pubblicato sul Burc e rivolto ai Comuni, domande entro 30 maggio
Dic 4, 2023

Napoli, 4 dic. (askanews) – La giunta regionale della Campania ha approvato il Programma annuale degli interventi da realizzare per la valorizzazione e il riuso sociale dei beni confiscati presenti sul territorio campano, secondo le linee guida della legge numero 7 del 16 aprile 2012.

L’avviso è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione ed è rivolto ai Comuni affinché avviino la fase progettuale. I punti principali del bando sono gli interventi di innovazione sociale, attraverso un’attività di coprogettazione tra amministratori comunali e soggetti del terzo settore.

L’amministrazione regionale “sta continuando il lavoro positivo svolto nel 2022 sui patrimoni confiscati alla criminalità organizzata migliorando e – si legge in una nota di Palazzo Santa Lucia – rafforzando le azioni avviate attraverso tre obiettivi: la valorizzazione, il rafforzamento delle competenze di gestione e la re-immissione nel circuito dell’economia legale delle aziende sottratte alle mafie”. Un fattore “centrale e innovativo del Piano strategico è quello di incentivare la cooperazione tra attori istituzionali e la cittadinanza attiva sui temi della cultura della legalità e la gestione dei beni confiscati”.

Le risorse economiche sono allocate nel Fondo unico per i beni confiscati in attuazione del programma del 2023 in relazione a tutti quei progetti che apportino vantaggi alle comunità locali: l’inclusione, l’integrazione e l’accoglienza sociale, l’occupazione, lo sviluppo locale, i servizi al welfare, l’assistenza, la sostenibilità ambientale. Verranno sostenute, in sintesi, tutte le azioni di gestione, e contestualmente, la ristrutturazione degli immobili. Il contributo massimo per ogni proposta delle amministrazioni locali è di 360mila euro e le domande dovranno essere inviate entro e non oltre il 30 maggio 2024.