Roma, 4 dic. (askanews) – “Tutto il Made in Italy può essere sostenuto con un intervento unitario: i diversi settori hanno caratteristiche e problemi simili e meritano la medesima attenzione. Dal tema delle forniture a quello della valorizzazione dei prodotti all’estero, dal tema della salvaguardia dell’originalità contro le copie e l’Italian sounding a quello della formazione delle nuove generazioni di lavoratrici e lavoratori: con questo decreto creiamo come Paese una testuggine capace di far avanzare con più forza e maggiore resistenza il Made in Italy all’estero”. Lo ha detto Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari costituzionali, intervenendo in aula alla Camera nella discussione generale sul decreto Made in Italy.
“Difendiamo la grandezza della nostra storia industriale – ha proseguito – tutelando marchi e prodotti e lavoriamo per un futuro all’altezza di questo glorioso passato, sostenendo l’innovazione e diffondendo la tecnologia. Cresciamo dentro la globalizzazione, ma difendiamo realtà che rappresentano un pezzo decisivo della nostra identità nazionale. Siamo riusciti a fare molto senza oneri eccessivi per lo Stato perché questa è la nostra filosofia, questo ci insegna la dottrina liberale. Le nostre filiere sanno camminare da sole e il compito dello Stato non è certo quello di controllarle, ma innanzitutto di sgomberare loro il campo da ostacoli, limitando gli incentivi ai settori che devono svilupparsi o sostenere la competizione internazionale”, ha concluso Russo.