Roma, 4.dic (askanews) – In occasione della Cop28, a un anno dal lancio del nuovo Piano Industriale INSIEME2025, SACE ha annunciato la Strategia ESG. Una rivoluzione del business model del gruppo assicurativo-finanziario italiano per contribuire al benessere e alla prosperità della comunità puntando sempre di più sulla sostenibilità.
SACE ha presentato la nuova strategia di fronte a una platea di oltre cento business leader di una delle Regioni a maggior impatto per la transizione sostenibile, il Golfo, come ha spiegato l’amministratore delegato Alessandra Ricci. “Siamo orgogliosi di presentare la nostra strategia Esg e di farlo dopo un anno di intenso lavoro e di farlo proprio qui nell’area del Golfo, area strategica per tutti gli equilibri di sostenibilità ed energetici globali. Questa strategia, che è frutto del più grande coinvolgimento di tutte le nostre SACE people e che è condivisa con i nostri stake holder, darà un’impronta a quello che faremo nel futuro e lo faremo insieme perché ripartiremo da qui e lo faremo con una nuova ri-evoluzione”.
SACE, infatti, prevede una profonda evoluzione del modello operativo e di business integrando i criteri ambientali sociali e di governance in tutti i processi decisionali attraverso un sistema di misurazione d’impatto basato su metriche scientifiche. Accelerare la transizione delle imprese è infatti il primo pilastro della Strategia di SACE, con un focus specifico sui settori del futuro e una attenzione particolare alle pmi grazie allo sviluppo di un’eco-sistema a loro dedicato.
Il secondo pilastro della strategia punta a rendere la stessa SACE sempre più sostenibile verso l’obiettiv di “ESG Excellence Company”, raggiungendo gli obiettivi ESG non solo durante l’arco del Piano Industriale ma con ambizioni fino al 2030 e oltre come ha spiegato Michele De Capitani, Chief Financial & Sustainability Officer di SACE. “La sfida più grande è il mindset, è la capacità della nostra leadership di guidarci attraverso le sfide per realizzare il nostro futuro possibile”. “Gli strumenti ci sono, l’urgenza è nota la differenza la fa la volontà di raggiungere l’obiettivo. Non abbiamo più scuse, per essere sostenibili oggi bisogna volerli e bisogna affrontare un percorso come quello che SACE sta affrontando”.