Milano, 3 dic. (askanews) – “Non è una promozione” quella di capo di Stato maggiore delle forze operative terrestri a Roberto Vannacci, il generale finito al centro delle polemiche per il libro autoprodotto questa estate Il mondo al contrario che gli era costato la destituzione da comandante dell’Istituto geografico militare. “Lui – spiegano fonti della Difesa – era a disposizione del comandante delle forze operative terresti da cui già dipendeva”. Dopo la destituzione “non era più comandante ed era disposizione. Ora all’interno dello stesso comando andrà a ricoprire un incarico adeguato al suo grado”. Si tratta di un incarico di “coordinamento dello staff del comandante delle forze operative terrestri”.
Le stesse fonti spiegano che “domani inizierà un periodo di affiancamento dopo il quale in futuro riceverà l’incarico”.