Roma, 3 dic. (askanews) – “E’ un grande segnale questo 60 e oltre per cento di persone favorevoli, se poi si pensa che si fa a livello nazionale ancora di più. Perché questo vuol dire che in alcune regioni come quelle del Nord, probabilmente, la percentuale di favorevoli è ancora più alta. Io penso che questo sia un grande segnale del quale devono tener conto tutti coloro che ancora in maniera incomprensibile continuano a parlare male dell’autonomia”. Così Luca Zaia, presidente della regione Veneto, commenta con Affaritaliani.it il sondaggio realizzato da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab21.01, per Affaritaliani.it che vede il 60,1% degli italiani favorevole alla riforma dell’autonomia regionale differenziata del ministro Calderoli.
“L’autonomia – spiega Zaia – è una vera assunzione di responsabilità, è prevista dalla Costituzione e i cittadini ancora una volta anche con questo sondaggio dimostrano di aver fiducia e di sostenere la Costituzione. Chi è a favore dell’autonomia è a favore della Costituzione. Quindi avanti tutta, questo è un governo che ha saputo portare avanti il tema dell’autonomia, l’unico governo che ha introdotto l’obbligo dell’indicazione dei Lep e poi in particolar modo la legge Calderoli con i 10 articoli sta andando avanti e si sta inaugurando una stagione nuova per questo Paese, che è quella della responsabilità e dell’autonomia. Che è quella che immaginavano i padri costituenti quando nel 1948 hanno presentato la Costituzione”.
“Varrebbe la pena di ricordare, per tranquillizzare i cittadini del Sud, e se fossi un Governatore del Sud io chiederei l’autonomia, che un grande uomo del Sud come Don Sturzo, siciliano, nel 1949 disse ‘sono un unitario ma federalista impenitente'”, conclude il Governatore del Veneto.