Roma (askanews) – Racconta una storia incredibile, tra Melpignano e Mosca, e sta registrando il tutto esaurito nelle sale in cui è stato proiettato, da Reggio Emilia a Milano. “Kissing Gorbaciov”, il documentario di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, parte da Melpignano nel 1988, quando un gruppo di ragazzi organizzò un festival di musica indipendente. Del tutto inaspettatamente dalla lontana Unione Sovietica arrivò il plauso e il finanziamento di Michail Gorbaciov: alcune rock band sovietiche per la prima volta superarono la cortina di ferro per suonare in quell’angolo del Salento, incontrando sul palco gruppi italiani come Litfiba e CCCP Fedeli alla Linea.
I registi di “Kissing Gorbaciov” hanno ripreso i quattro membri del gruppo mentre riguardavano per la prima volta le immagini dell’epoca, non solo quelle girate a Melpignano ma anche quelle della loro tournée in Unione Sovietica. Sì perché dopo la Puglia quattro gruppi indipendenti italiani vennero chiamati a suonare a Mosca e Leningrado. In un’Unione Sovietica arcaica ma già in bilico, meta da sempre sognata dai CCCP che si esibirono in performance incredibili. Il film farà tappa nelle sale di molte città italiane fino a fine gennaio. Una sorta di tournée di un documentario indipendente che racconta un sogno, riporta ad un passato mitico chi ha vissuto quegli anni, svela a chi non conosce quella stagione musicale un universo irripetibile.