Dubai, 1 dic. (askanews) – La presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni è all’Expo City di Dubai per partecipare ai lavori della conferenza mondiale sul clima, Cop 28.
Meloni è stata accolta dal presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohamed bin Zayed Al Nahyane e dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
Dopo la foto di famiglia dei Capi di Stato e di Governo e la cerimonia di apertura del World Climate Action Summit sono previsti 2 interventi della premier italiana nel panel sulla sicurezza alimentare “Transforming Food Systems in the face of Climate Change” e all’incontro dedicato all’adattamento.
La serata sarà “italiana” con un concerto dell’orchestra del Teatro della Scala.
“Non è ancora toppo tardi – ha detto il segretario generale dell’Onu, Guterres alla platea dei leader mondiali accorsi a Dubai nel suo discorso inaugurale – noi possiamo, voi potete prevenire il collasso e l’incendio del Pianeta. Abbiamo le tecnologie per evitare il peggio del caos climatico, se agiamo ora”.
“Solo pochi giorni fa – ha spiegato – ero sul ghiaccio dell’Antartide che si scioglieva. Non molto tempo prima mi trovavo tra i ghiacciai del Nepal in scioglimento. Questi due luoghi sono lontani, ma uniti nella crisi. Il ghiaccio polare e i ghiacciai stanno scomparendo davanti ai nostri occhi, provocando il caos in tutto il mondo: da frane e inondazioni, all’innalzamento del mare. Ma questo è solo un sintomo della malattia che mette in ginocchio il nostro clima. Una malattia che solo voi, leader globali, potete curare”.
“I segni vitali della Terra stanno venendo meno – ha aggiunto Guterres – emissioni record, incendi feroci, siccità mortali e l’anno più caldo di sempre e siamo a novembre. Siamo a chilometri dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi e a pochi minuti da mezzanotte per il limite di 1,5 gradi”.