Roma, 1 dic. (askanews) – L’indice dei responsabili degli acquisti di produzione (PMI) in Cina di Caixin è salito a 50,7 punti, con un incremento mensile inatteso in particolare dopo che il PMI ufficiale, pubblicato ieri, ha mostrato invece una contrazione.
In particolare, secondo la rilevazione di Caixin, la produzione è stata spinta da un aumento degli ordini interni, mentre c’è starto un calo delle attività di esportazione.
Il Caixin China General Manufacturing Purchasing Managers’ Index (PMI), sponsorizzato dal rispettato giornale economico Caixin e compilato dal fornitore internazionale di informazioni e analisi dei dati IHS Markit, è osservato da vicino dagli investitori come uno dei primi indicatori disponibili ogni mese della forza dell’economia cinese.
Il rapporto si basa sui dati compilati dalle risposte mensili ai questionari inviati ai dirigenti degli acquisti in oltre 500 aziende manifatturiere. Le risposte al sondaggio riflettono il cambiamento, se presente, nel mese in corso rispetto al mese precedente sulla base dei dati raccolti a metà mese.
Così come accade per il PMI ufficiale, un dato superiore a 50 indica l’espansione, mentre un numero inferiore a 50 indica la contrazione. Rispetto a l’indice Caixin PMI, il PMI ufficiale pone una maggiore enfasi sulla grande impresa statale.