Brindisi, 30 nov. (askanews) – Una mano concreta in termini di investimento economico e di formazione alle startup italiane più innovative per guidarle in un percorso volto ad aumentare il loro fatturato. È l’obiettivo del “Bravo Innovation Hub”, programma promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da Invitalia, giunto alla sua terza edizione. Si è tenuto a Brindisi il primo Demo Day di questa edizione organizzato a Palazzo Guerrieri.
Davanti a una giuria di investitori selezionati, le 20 startup accelerate, nei programmi “Turismo, cultura, wellness e sostenibilità” e “Tecnologie per transizione 4.0” hanno presentato i risultati di sviluppo sul mercato e le prospettive di crescita. Abbiamo parlato con Antonella Zullo, Head of Innovation and Corporate Venturing di LVenture Group:
“Siamo molto contenti dei risultati raggiunti dalle startup, hanno lavorato per tre mesi con ritmi serratissimi. Hanno raggiunto risultati di business, sono riusciti collettivamente ad incrementare i clienti raggiunti del 25%. Siamo anche contenti dell’impatto territoriale che hanno generato, 7 su 20 sono startup pugliesi”.
Cruciale il ruolo di Invitalia, partner del dicastero guidato da Adolfo Urso nel programma di accelerazione delle imprese. È inoltre intervenuto Alfredo Bruni, Responsabile Bravo Innovation Hub di Invitalia:
“Invitalia sta affiancando alla tradizionale attività di supporto finanziario alle imprese anche un’attività di erogazione di servizi innovativi. Il programma di accelerazione insieme all’Open Innovation è uno di questi. Siamo orgogliosi di dire che ci sono 50 startup in contemporanea nei nostri hub del sud Italia”.
Tanto Mezzogiorno tra le start up coinvolte, con ricadute concrete nel mercato del lavoro. In chiusura di nuovo Antonella Zullo, Head of Innovation and Corporate Venturing di LVenture Group:
“La ricaduta in termini occupazionali per il territorio può essere enorme. Immaginate che sette startup sono pugliesi e scaleranno, vinceranno, faranno funracing, a questo punto potranno a loro volta il loro team. Una startup al momento della sua nascita conta 3/4 persone”.
Due le aziende premiate nell’evento di Brindisi. Nella categoria “Turismo, cultura, wellness e sostenibilità” gli investitori hanno incoronato Open Stage. Si tratta di un totem che si prenota attraverso un’app e consente di realizzare un vero evento live in spazi pubblici e privati, mettendo a disposizione degli artisti tutta l’attrezzatura. L’impresa Displaid si è aggiudicata invece il riconoscimento nella categoria “Tecnologie per transizione 4.0”. per un progetto dedicato alla sicurezza di ponti e viadotti, rivoluzionando la gestione delle infrastrutture attraverso sensori e un servizio di monitoraggio per la manutenzione predittiva.