Roma, 30 nov. (askanews) – “Siamo al Consiglio di Stato con i comitati che hanno fatto ricorso contro il progetto scellerato dell’inceneritore di Santa Palomba. I giudici hanno ascoltato gli avvocati e si pronunceranno a dicembre. I comitati hanno confermato le loro posizioni: l’azione di Gualtieri è inaccettabile, perché va contro i principi di tutela ambientale e della salute della popolazione, va contro le direttive europee sull’economia circolare e l’implementazione della raccolta differenziata, e soprattutto condanna Roma e tutta la Regione Lazio a un trentennio di business sui rifiuti”. Così in una nota l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi, la capogruppo capitolina del M5S, Linda Meleo, e il capogruppo M5S in Regione Lazio Adriano Zuccalà.
Inoltre, continuano gli esponenti M5S, “è stato ribadito che l’impianto entrerà in funzione forse nel 2028, quando i poteri commissariali di Gualtieri saranno già conclusi, mentre nel frattempo tra l’abolizione della legge sugli egato e il parere contrario al biodigestore di Cesano, cadono anche i presupposti di questo drammatico piano rifiuti”.
“Non possiamo permettere che un commissario ipotechi il nostro futuro e quello dei nostri figli – concludono i consiglieri -. Continueremo a stare al fianco dei comitati e nelle piazze con i cittadini, a partire da sabato 2 dicembre alle 14.30 davanti al Campidoglio. È ora che il sindaco Gualtieri, che fugge ogni confronto sul tema, ascolti cosa ha da dire la cittadinanza”.