Roma, 27 nov. (askanews) – Dalla Regione Piemonte 42,5 milioni di euro a sostegno delle famiglie e per contrastare la povertà educativa. Su proposta dell’assessore alla Famiglia, Chiara Caucino, è stata approvata questa mattina una delibera che assegna 42 milioni e 500 mila euro per la “Promozione della genitorialità positiva” con la realizzazione dei progetti educativi familiari “per il potenziamento delle competenze genitoriali e offerta di opportunità per figlie e figli minori di età”. La misura è finanziata con le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 della Regione Piemonte.
I fondi, destinati ad associazioni territoriali, famiglie e minori, serviranno alla stesura di progetti in grado di rafforzare le famiglie prevenendo ed evitando le situazioni di particolare fragilità.
“Ancora una volta la Regione Piemonte conferma il sostegno alla famiglia e il supporto alla crescita e all’educazione dei minori. I dati di tutte le statistiche ci dicono che in questa Regione, come in Italia e nel resto d’Europa, assistiamo ormai da anni a un consistente calo demografico che come isitituzioni siamo impegnati a contrastare. Le politiche di sostegno alla famiglia e, come in questo caso, il supporto all’educazione dei figli vanno esattamente in questa direzione. Offrire supporto alle famiglie più fragili significa promuovere una genitorialità positiva in grado di assicurare ai bambini e ai minori un’ambiente e una comunità di crescita sani”, dichiara il presidente del Piemonte Alberto Cirio.
I beneficiari delle risorse per il finanziamento sono gli Ambiti territoriali sociali che dovranno approvare interventi con progetti per il rafforzamento educativo delle famiglie e dei minori su tutto il territorio. A gennaio 2024 è prevista la scadenza della presentazione proposte progettuali, a febbraio l’approvazione delle proposte, a marzo il via libera alle attività sul territorio regionale.
I progetti dovranno contenere tutte le componenti: rafforzamento del sistema, servizi dispositivi alle famiglie e opportunità ai minori. Le opportunità – a cui sono dedicati 5 milioni di euro – comprendono cultura, sport, arte, musica ricreazione e spiritualità capaci di garantire a queste famiglie e a questi bambini adeguate risposte ai bisogni di crescita, partecipazione e inclusione.
Oltre 37 milioni sono poi destinati alle famiglie vulnerabili con figlie e figli minori a carico e e ai minori stessi, con strumenti e contributi per l’accesso ai sistemi di protezione sociale e di welfare territoriale, anche con l’obiettivo di preservare il nucleo famigliare.
Nel 2021, i minori, utenti dei servizi sociali a livello regionale sono stati 59.377. “Con queste risorse la Regione interviene per contrastare la povertà educativa dei minori e sostenere le famiglie in progetti di genitorialità positiva – spiega l’assessore alla Famiglia, Chiara Caucino -. Offrire supporto alle famiglie vulnerabili e opportunità culturali ai minori fragili significa costituisce un aiuto e un sostegno determinante alle famiglie che rappresentano il tessuto connettivo della società e che le istituzioni devono preservare e proteggere”.