Tumore al polmone, via a campagna “Nuove Opzioni. Nuovi Percorsi” – askanews.it

Tumore al polmone, via a campagna “Nuove Opzioni. Nuovi Percorsi”

  L’iniziativa lanciata da AstraZeneca e l’Associazione Walce
Nov 27, 2023
Milano, 27 nov. (askanews) – Il tumore al polmone è il big killer oncologico del mondo contemporaneo. In Italia provoca oltre 30 mila morti all’anno, con percentuali di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi pari al 16% negli uomini e al 23% nelle donne.

“Per gli uomini è la prima causa di morte, mentre per le donne nel nostro Paese è la terza causa di morte – spiega ad askanews Giorgio Vittorio Scagliotti, professore ordinario di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Torino -. La mortalità al primo anno dalla diagnosi è ancora nell’ordine del 75-80%. Questo perchè nella maggior parte dei casi viene diagnosticata in uno stadio avanzato”.

Fondamentale, dunque, intervenire in tempo. Sì, perchè diagnosi precoce e prevenzione giocano iun ruolo chiave in termini di riduzione della mortalità.

“La prevenzione primaria, è chiaro: se l’80-85% dei soggetti che contraggono un tumore al polmone sono forti fumatori, smettere di fumare è l’azione socialmente più utile – chiarisce Scagliotti – La prevenzione invece di ordine secondario è di convincere le persone che sono ad alto rischio, quindi soggetti oltre i 55 anni, forti fumatori a sottoporsi a un’indagine radiologica che si chiama Tac spirale a basso dosaggio con frequenze variabili”.

L’innovazione tecnologica ha fatto passi da gigante nel trattamento del tumore al polmone, aprendo nuove frontiere terapeutiche e farmacologie grazie soluzioni di ultimissima generazione sempre più “su misura” del singolo paziente che però restano sconosciute alla maggior parte della popolazione. Ed è proprio per sensibilizzare gli italiani sull’importanza della prevenzione e informarli sulle ultime soluzioni disponibili – come terapie adiuvanti o le alternative non chirughiche – che arriva la campagna “Nuove Opzioni. Nuovi Percorsi”, lanciata da un colosso della farmaceutica del calibro di AstraZeneca in collaborazione con l’Associazione Walce (Women Against Lung Cancer in Europe).

“Negli ultimi 20 anni sono talmente tante le novità terapeutiche nell’ambito della medicina di precisione, nell’immunoterapia, in tutti i contesti, che io percepisco a volte la difficoltà anche da parte del personale medico di rimanere informato su tutte queste novità – ci racconta Silvia Novello, professore ordinario di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Torino e presidente dell’Associazione Walce -. Per cui è assolutamente indispensabile avere campagne come queste che non sono finalizzate sul singolo farmaco o sulla singola molecola ma sul dare un’informazione a tutto tondo che raggiunga diverse fasce di popolazione. Questa campagna che vede insieme la collaborazione di azienda farmaceutica, accademia e associazione dei pazienti, ci si auspica che possa essere davvero capillare”.

Un importante programma di gratuito di screening polmonare, attivo in tutto il territorio nazionale, è Risp (Rete Italiana Screening Polmonare) dedicato ai forti fumatori over 55.

“Noi offriamo un programma integrato di diagnosi precoce del tumore polmonare e di prevenzione farmacologica – sottolinea Ugo Pastorino, Direttore di Chirurgia Toracica della Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori -. La diagnosi precoce si fa con uno strumento che è la Tac spirale a basse dosi che funziona, noi la usiamo da più di 20 anni, ed è in grado di scoprire tumori piccolissimi che possono essere operati con interventi mininvasivi. La prevenzione è fatta con un farmaco naturale, la citesina, che noi abbiamo studiato, dimostrato l’efficacia con uno studio clinico controllato che è stato pubblicato l’anno scorso e che adesso distrubuiremo gratuitamente a tutti i fumatori che partecipano al programma Risp”.