Roma, 27 nov. (askanews) – L’obiettivo è prolungare la tregua temporanea di quattro giorni tra Israele e Hamas. In un video diffuso dal gruppo estremista si vedono i militanti di Hamas che portano gli ostaggi nei veicoli della Croce Rossa. Ne sono stati consegnati, 17 di cui 13 israeliani, tre thailandesi e una persona con doppia cittadinanza russo-israeliana.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele è disponibile ad estendere l’attuale tregua di un giorno per ogni 10 ostaggi aggiuntivi rilasciati. Anche Hamas ha precisato che “sta cercando di estendere la tregua oltre i suoi quattro giorni” con l’obiettivo di “aumentare il numero di prigionieri rilasciati” come previsto dai patti.
L’accordo, negoziato dal Qatar con il sostegno di Stati Uniti ed Egitto, entrato in vigore venerdì scorso, prevedeva quattro giorni di tregua, il passaggio di aiuti umanitari a Gaza e il rilascio di 50 ostaggi, sugli oltre 200 ancora detenuti a Gaza e la liberazione di 150 palestinesi detenuti in Israele.
Finora sono stati rilasciati 39 ostaggi in base all’accordo – più 24 fuori dall’accordo, per lo più thailandesi che lavoravano in Israele – così come 117 detenuti palestinesi, con un rapporto di un ostaggio ogni tre detenuti. Tuttavia, una disposizione dell’intesa consente il suo rinnovo e il rilascio di una decina di ostaggi al giorno nelle mani di Hamas nella Striscia di Gaza in cambio della liberazione di una trentina di prigionieri palestinesi in Israele.