Roma, 24 nov. (askanews) – Rappresentare la catena del valore dell’idrogeno, elemento chiave per la decarbonizzazione dei sistemi energetici e volano per la crescita economica, esaltando il protagonismo del territorio regionale. E’ l’obiettivo di “#H2Puglia2030: Stato dell’arte e prospettive. Esperienze in dialogo”, workshop sulla Strategia regionale per l’idrogeno in programma il 28 novembre, a Bari.
Al centro della giornata la Strategia regionale per l’idrogeno, approvata nel 2022, e la relativa filiera territoriale nelle sue principali componenti, per un approfondimento nell’ambito del ciclo di eventi Future4Puglia. Come conferma l’assessore allo sviluppo economico di Regione Puglia Alessandro Delli Noci:
“La Regione Puglia ha al centro una strategia di sostenibilità. E all’interno della strategia di sostenibilità, oltre che di innovazione e sviluppo tecnologico, c’è la decarbonizzazione. Quindi la necessità di riconversione energetica di grandi produttori ma anche costruire le condizioni attorno a nuovi vettori energetici in un mercato come quello dell’idrogeno come opportunità e leva di sviluppo”.
L’evento è organizzato da Regione Puglia e ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Puglia, in collaborazione con l’agenzia di stampa askanews, e vuol essere anche il racconto della vision di alto livello dell’Amministrazione regionale, essa stessa il frutto di un processo partecipativo che ha coinvolto primari stakeholder regionali e nazionali.
“Uno dei progetti finanziati all’interno del Pnrr – prosegue l’assessore – riguarda la riconversione e utilizzo di una tratta ferroviaria, la Lecce-Gallipoli, del gruppo Ferrovie dello Stato, con una tratta completamente a idrogeno, ma potrei citare il fatto che allo stabilimento Iveco di Foggia si stanno realizzando autobus elettrici e a idrogeno. C’è poi il tema dell’intera filiera manifatturiera e di ricerca e sviluppo, con l’Università del Salento, l’Università di Bari ma soprattutto il Politecnico di Bari che stanno in continuazione presentando progetti e strutturando ricerche. Come ancora il tema delle start up che si stanno insediando in questo territorio. Ma il tema della produzione riguarda non solo le piccole Idrogen Valley immaginate nel Pnrr ma anche i progetti strategici che utilizzeranno i siti di interesse nazionale per insediare grandi impianti industriali legati alla produzione di fonti rinnovabili ma anche il tema dell’utilizzo delle acque reflue su cui c’è una grande collaborazione con Acquedotto Pugliese. Sono alcuni degli stakeholder presenti all’interno di un osservatorio che abbiamo costituito per discutere, tracciare e condividere opportunità perchè il settore dell’idrogeno se si vuole costruire una strategia deve coinvolgere tutti gli attori. Cito anche Vigili del Fuoco e Inail, che abbiamo coinvolto nella consapevolezza che analizzare oggi sui rischi di questo settore che si sta sviluppuando costituisca un elemento che mette la sicurezza al centro”.