Roma, 22 nov. (askanews) – “Oggi è una bella giornata di rigenerazione e trasformazione urbana: con il colpo di benna alle ore 12 è infatti iniziata la demolizione degli ultimi quattro edifici dell’ex residence Bravetta e si è posta la prima pietra della nuova polarità scolastica che nascerà lì accanto alle realizzazione private e che diventerà un modello, all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale e di servizi”. L’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha dato il via oggi, nella riserva del Parco delle Valli, alla demolizione di uno dei palazzi-fantasma storici della Capitale. Con l’abbattimento del secondo comparto, costituito da 4 fabbricati e che sarà ultimato nella primavera del 2024, si completerà la demolizione di tutto il complesso: circa 100mila metri cubi di cemento abbandonati per oltre 15 anni. A luglio del 2022, come promesso dal sindaco Gualtieri e dall’assessore Veloccia a inizio mandato, erano partite le operazioni di demolizione del primo edificio terminate poi nella primavera del 2023.
Il valore complessivo per le opere pubbliche, da realizzarsi a carico dell’operatore e oneri da corrispondere, è pari a circa 18 milioni di Euro, a fronte di un investimento per gli interventi privati stimato in ca. 100 milioni di Euro. “Lo avevamo promesso, lo stiamou facendo – è l’annuncio del sindaco di Roma Roberto Gualtieri dai suoi social – : nel Municipio XII è iniziata l’ultima parte della demolizione dell’ex “Residence Roma” di Bravetta, un vero ecomostro di circa 100mila metri cubi di cemento abbandonato per oltre 15 anni, che deturpava l’intero quadrante”.
Al suo posto, dettaglia Gualtieri, “oltre a residenze private, saranno costruiti un nuovo e innovativo Polo per l’infanzia e un sistema di piazze e percorsi pubblici totalmente integrati con i vicini parchi urbani della Valle dei Casali, della Tenuta dei Massimi e di Villa Pamphilj. Il Polo sarà totalmente green, costituito da un asilo nido e una scuola materna, potrà ospitare 150 bambini e sarà realizzato all’interno del Parco Regionale, con un’area verde attrezzata, percorsi e aree destinate alla sosta e allo svago delle famiglie. Un’importante riqualificazione che rilancerà un intero quadrante, portando servizi utili ai cittadini lì dove ce n’è più bisogno”.
“Siamo molto soddisfatti per aver rispettato alla lettera il cronoprogramma che ci eravamo dati con la proprietà – è il commento dell’assessore Veloccia a margine della demolizione – segno questo della serietà e credibilità della nostra Amministrazione. Ci aspettiamo, ora, il medesimo impegno dell’operatore nella realizzazione dei lavori e del nuovo complesso scolastico, da inaugurare al più a inizio 2025. Vi è poi una soddisfazione in più: aver sanato una ferita urbana che deturpava il quadrante di Bravetta da oltre 15 anni, con scheletri che si ergevano sulla meravigliosa Riserva della Valle dei Casali”.
L’ex residence “Roma”, costruito negli anni ’70, fu utilizzato per molti anni come sito di accoglienza e residenzialità. Il verificarsi di numerosi episodi di degrado e criminalità aveva creato nel tempo forti criticità nel quartiere, sino a renderne indispensabile lo sgombero, avvenuto nell’agosto del 2007. Da allora gli edifici, privati dei muri esterni per scongiurare nuove occupazioni, erano rimasti in attesa di bonifica e riqualificazione.
“Abbiamo dimostrato che è possibile recuperare anche progetti incagliati del passato, così come fatto per la ex fiera di Roma – conclude Veloccia – , in un rapporto sinergico e trasparente con gli investitori privati, all’insegna della rigenerazione urbana e del non consumo di nuovo suolo”.