Buenos Aires, 20 nov. (askanews) – I sostenitori di Javier Milei festeggiano la vittoria al ballottaggio dell’outsider ed economista ultraliberale alle presidenziali dell’Argentina. “Javier Milei è la persona ideale nel momento che stiamo attraversando, farà progredire il paese”; “Ora fuori i corrotti”; “Non credo che taglierà questo o l’altro”, dicono alcuni elettori argentini radunati attorno all’obelisco di Buenos Aires. In molti per le strade della capitale sventolano le bandiere nazionali o quella gialla con l’effige del leone, simbolo del nuovo presidente.
Alejandro Bravo, 28 anni, dice ad Afp: “È una gioia incredibile, davvero. È la fine di un declino che non finiva mai. Ora i corrotti: fuori!”.
Sandra “Madona”: “Non si riesce più a vivere con gli aumenti, con la violenza, con i ladri che entrano da una porta ed escono dall’altra e la gente che vuole un cambiamento. E finisce la storia, è tutto. E tutti quei discorsi secondo cui Milei va a eliminare questo e l’altro e l’altro ancora, non ci credo”.
L’attivista Vero “Pantera”, 44 anni, denuncia: “A me non importa cosa dice la gente che getta fango sulla comunità Lgbt. Non mi importa, perché la maggior parte ha paura, perché credono che Milei taglierà i diritti e questa è una bugia. É una bugia. Perché loro hanno rubato, hanno commesso violenze e hanno gettato fango sulla comunità Lgbt”.
Graciela: “Per me Javier Milei è la persona ideale per il momento che stiamo attraversando. Penso che Javier Milei farà progredire il Paese, è una persona molto competente e intelligente, ho fiducia in lui”.
Eric: “Abbiamo bisogno di un cambiamento, abbiamo bisogno di mettere fine a tutte le menzogne del kirchnerismo per poter avanzare come Paese seriamente”.