Sardegna, nostre eccellenze enogastronomiche protagoniste in Belgio – askanews.it

Sardegna, nostre eccellenze enogastronomiche protagoniste in Belgio

Protagonista a Bruxelles per settimana cucina italiana nel mondo
Nov 20, 2023

Roma, 20 nov. (askanews) – Grande successo di pubblico, addetti ai lavori, esperti e chef per le eccellenze enogastronomiche della Sardegna, in vetrina nel prestigioso e storico Palais d’Afrique Paleizenlaan – Tervuren, a Bruxelles. Presenti anche il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e dell’Ambasciatrice d’Italia nel Regno del Belgio, Federica Favi, oltre a numerosi eurodeputati italiani, ambasciatori e diplomatici. Centinaia di visitatori hanno preso parte all’evento organizzato in occasione della “Settimana della cucina Italiana nel Mondo”, dove la Sardegna è stata degnamente raccontata attraverso degustazioni, convegni e racconti carichi di tradizioni. La partecipazione dell’Isola, voluta dall’Assessorato dell’Agricoltura e organizzata dall’Agenzia Laore ha visto due intense giornate interamente dedicate a degustazioni e show cooking, tra ricette, prodotti agroalimentari e vini a marchio di qualità, raccontati da cuochi sardi e sommelier negli spazi dedicati alla Regione. La Sardegna ha declinato il tema che ha caratterizzato l’ ottava edizione della rassegna mondiale “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”, puntando sulla sana alimentazione come stile di vita.

“L’assessorato all’Agricoltura della Regione Sardegna – ha sottolineato l’assessore Valeria Satta – ha tenuto fortemente a partecipare a questo evento importante della Cucina Italiana nel mondo, la settimana della cucina italiana nel mondo a Bruxelles, alla presenza anche del Ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida. Un evento che accomuna diverse Regioni della nostra bellissima Italia. La Sardegna inoltre, va ricordato è una delle zone blu del mondo con tanti ultracentenari che hanno una qualità di vita eccellente. Abbiamo avuto l’orgoglio poi di rappresentare il menù Deleddiano con in prima fila la tipica pasta sarda “su filindeu” dove i nostri cuochi hanno mostrato come si lavora e come viene creata. La Sardegna è molto richiesta, ultimamente, specialmente dall’estero. E’ fonte di attrazione perché ci sono tante peculiarità, soprattutto è prima Regione per biodiversità”.

La manifestazione è stata curata da Pino Nacci, Presidente della Federazione Italiana Cuochi in Belgio. Nell’area riservata ai convegni, sono intervenuti, oltre all’Assessore Valeria Satta, il direttore ITA Tindaro Paganini, Simone Billi – Presidente del comitato per gli italiani nel Mondo e Presidente Unione interparlamentare Italia Belgio, Giorgio De Bin Direttore della Camera di Commercio Belgio-Italiana, il responsabile ENIT Bruxelles Alfonso Santagata, Benedetta Dentamaro Vice Presidente COMITES ed Elisa Vitella responsabile CNA Bruxelles e Alessandro Ciriciello, componente del TASIN, media & Public Affairs della Federazione Italiana Cuochi, che ha illustrato i motivi per i quali la Sardegna è una delle così dette zone blu, ovvero quelle zone in cui si riscontra un maggior numero di ultracentenari. I numerosi chef sardi presenti hanno presentato piatti e ricette tipiche con una Masterclass a cura della Regione Sardegna, che ha avuto come protagonisti i prodotti agroalimentari sardi a marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), sapientemente abbinati ai vini di qualità del territorio.

“La Regione Sardegna, ha detto ancora la Satta, si sta impegnando in una promozione molto forte della cucina, delle peculiarità, dei prodotti eccellenti del nostro territorio, andando in giro non solo in Italia ma anche all’estero. Siamo a Bruxelles per rappresentare la nostra Regione accompagnata dai nostri cuochi sardi presenti sia in Belgio che in Sardegna. Far conoscere il nostro prodotto è la nostra missione e questo sarà l’impegno dell’assessore dell’Agricoltura. Non solo cibo, non solo tradizioni ma anche cultura. Il menù Deleddiano, quello raccontato da Grazia Deledda nei suoi romanzi, ha riscosso una grande attenzione. La storia della Sardegna raccontata in un menù, con ricette del 1900, certamente rivisitato ma anche prettamente ancorato alle nostre tradizioni. Quindi storia, cultura, società, tradizioni radici della nostra meravigliosa Isola. Siamo qui, inseriti in un contesto di promozione della nostra nazione, della nostra Italia bellissima e come Regione unica e importante”.

La presenza della Sardegna alla manifestazione ha avuto lo scopo principale di contribuire a rafforzare l’immagine del territorio sardo, informare sulle produzioni regionali a marchio di qualità e indirizzare i target verso un consumo consapevole. Un’opportunità per promuovere le radici identitarie regionali. Il prezioso patrimonio enogastronomico da preservare, connubio di storia, territorio e passione, nel quale prodotti agroalimentari e vini sardi a DOP e IGP giocano un ruolo cruciale, anche nella narrazione del gusto, garantendo qualità superiore e tutela di antiche e abili pratiche agricole tramandate di generazione in generazione. Promuovere i prodotti della Sardegna è un atto di preservazione culturale e di sostegno all’agricoltura.