Roma, ok Assemblea capitolina a nuovo Regolamento delle Entrate – askanews.it

Roma, ok Assemblea capitolina a nuovo Regolamento delle Entrate

Con emendamento maggioranza fino a 50% può rimanere in Municipi
Nov 16, 2023

Roma, 16 nov. (askanews) – L’Assemblea Capitolina ha approvato nella seduta odierna la delibera di modifica al Regolamento Generale delle Entrate di Roma Capitale. E con il passaggio d’Aula la delibera si arricchisce di risorse aggiuntive per i Municipi, derivanti dalle maggiori entrate, ottenute attraverso la collaborazione dei Municipi nell’attività di accertamento e contrasto all’evasione fiscale. “Tutto il maggior gettito derivante dalla collaborazione dei Municipi alla lotta all’evasione rimane a loro – spiegano agli esiti della votazione la capogruppo Pd capitolina Valeria Baglio e la presidente Pd della commissione Bilancio Giulia Tempesta -, il 50% per spese non strutturali e il restante 50% per colmare differenze territoriali nell’erogazione dei servizi. La delibera prevede, inoltre, il rafforzamento del personale che opera al front-office municipale proprio nel settore delle entrate e delle riscossioni, a supporto del consolidamento del ruolo di coordinamento del Dipartimento risorse Economiche.

Per i Municipi, secondo Riccardo Corbucci e Antonella Melito, rispettivamente presidente e vicepresidente della commissione Roma Capitale, sono da considerare, “al di là del loro stretto significato, quali ulteriori passi in avanti verso il riconoscimento di una sempre maggiore autonomia gestionale delle risorse da parte dei Municipi, definite in sede di approvazione del bilancio di previsione ex articolo 162 Tuel. È sul tavolo della discussione della riforma del regolamento del decentramento che tale argomento, come altri altrettanto importanti, dovrà ricevere una convincente risposta ed un nuovo riconoscimento normativo”, aggiungono i consiglieri. Secondo i colleghi d’opposizione di Italia Viva, Valerio Casini e Francesca Leoncini, “è evidente che senza lo stanziamento di adeguate risorse umane e finanziarie, i Municipi non possono essere realmente autonomi né gestire in modo efficiente i territori. Ci auguriamo quindi che il nuovo assetto normativo che si è così delineato possa contribuire a migliorare sensibilmente i servizi offerti ai cittadini, a cominciare da trasporti, pulizia delle strade e cura del verde”, concludono.