Roma, Radicali: presidio con Libera di abortire nel VI Municipio – askanews.it

Roma, Radicali: presidio con Libera di abortire nel VI Municipio

‘Proposta antiabortista su Fb ufficiale: ora basta!’
Nov 16, 2023

Roma, 16 nov. (askanews) – “Il VI Municipio di Roma fa sua la proposta antiabortista pubblicando un post sulla pagina Facebook ufficiale. Ora basta! Denunciamo l’ennesima violenza da parte delle istituzioni nel promuovere la raccolta firme no-choice che vuole modificare la legge 194 obbligando chi vuole abortire ad ascoltare il battito del feto. Giovedì 16 novembre alle ore 14.00 organizziamo un presidio insieme a numerose realtà davanti alla sede del VI Municipio di Roma (via Fernando Conti, 97), l’unico a guida centrodestra, per dire basta a questa ingerenza sui nostri corpi e, contestualmente, dare la possibilità alle cittadine e ai cittadini di firmare la nostra proposta di legge per tutelare l’autodeterminazione riproduttiva e garantire un aborto libero e sicuro”. Così in una nota Giulia Crivellini, tesoriera di Radicali Italiani e Vittoria Loffi, coordinatrice della rete Libera di Abortire.

“È inaccettabile che sempre più Comuni e Municipi pubblicizzino sui loro canali istituzionali la proposta di legge profondamente anticostituzionale denominata ‘un cuore che batte’ nata all’interno della lobby antiabortista. Una proposta che, lo sottolineiamo, dagli Stati Uniti all’Ungheria ha aperto la strada a legislazioni che vietano del tutto l’aborto. Lo abbiamo denunciato al sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna in un presidio molto partecipato lo scorso 26 ottobre – proseguono – e lo denunceremo di nuovo al presidente e ai consiglieri del VI Municipio romano.

Partecipano al presidio, oltre ai Radicali di Roma, Partito Socialista Italiano Federazione di Roma, Donnexstrada, Associazione Equall , Aurelio in Comune, Associazione Selene, Associazione Le Tre Ghinee, Collettivo Medicina e Professioni sanitarie Sapienza, Gd Roma, Gd Velletri, Giovani Comunisti, Rete degli Studenti Roma, Roma possibile e Unione degli Universitari.