Cimea, con ARDI riconoscimento automatico titolo studio estero – askanews.it

Cimea, con ARDI riconoscimento automatico titolo studio estero

Immediato e gratuito. DG Lantero: piattaforma unica al mondo
Nov 10, 2023
Roma, 10 nov. (askanews) – Una piattaforma che consenta sia ai singoli individui sia agli

atenei di poter valutare le qualifiche estere per ottenere a titolo gratuito e istantaneamente un attestato di corrispondenza,

il documento che inquadra lauree e diplomi esteri all’interno del

sistema italiano, per permettere così ai possessori di tali

qualifiche di continuare il percorso universitario o entrare nel

mercato del lavoro del nostro Paese.

Questo è ARDI “Automatic Recognition Database-Italia”, lo

strumento sviluppato da CIMEA, Centro di Informazione su Mobilità

ed Equivalenze Accademiche, che è stato presentato oggi.

“ARDI nasce dall’esperienza quasi quarantennale di CIMEA e, al

momento, è il primo esempio di banca dati per la comparazione e

la valutazione delle qualifiche estere più completa e dettagliata

al mondo. L’Italia, con questa piattaforma, si conferma uno dei

Paesi più avanzati in tema di procedure e strumenti per il

riconoscimento delle qualifiche in ambito accademico”, ha

dichiarato Luca Lantero, Direttore Generale di CIMEA. “Con ARDI

il nostro Paese si allinea e si adegua alle politiche di

riconoscimento automatico entro il 2025, al fine di contribuire

alla realizzazione dello Spazio Europeo dell’Istruzione della

Commissione europea (European Education Area). Quindi, l’Italia

non solo è in anticipo, ma, grazie all’esperienza nel settore e

tramite a tale piattaforma, aiuterà gli altri sistemi a

realizzare strumenti simili e medesime buone pratiche. CIMEA ha

realizzato ARDI con una visione sistemica, coinvolgendo tutti gli

attori nel settore educativo al fine di far accrescere le

competenze in tale ambito a beneficio di chi ha un titolo di

studio estero”.

La banca dati, comodamente accessibile online, attualmente

contiene oltre 400 qualifiche estere provenienti dai 55 Paesi che

hanno firmato la Convenzione di Lisbona e che aderiscono alle

reti ENIC – NARIC . Il sistema è stato sviluppato in lingua

italiana e inglese per poter scaricare direttamente attestati di

corrispondenza gratuiti e istantanei su ogni titolo presente in

banca dati, oltre a consentire sia alle istituzioni accademiche

che agli utenti di verificare in anteprima le valutazioni svolte

in Italia sui titoli esteri, così da conoscere in anticipo la

prassi nazionale adottata da CIMEA, il Centro che in Italia si

occupa di fornire informazioni sul riconoscimento dei titoli

esteri.

Un sistema che favorirà la mobilità degli studenti

internazionali, grazie alla semplificazione delle procedure di

riconoscimento.

Secondo l’esperienza di CIMEA, la stragrande maggioranza delle

qualifiche inserite in ARDI (86%) ha una corrispondenza diretta

con un titolo di studio italiano, mentre il restante 24% delle

qualifiche riportano note valutative di riconoscimento parziale,

ma grazie ad ARDI anche questo passaggio può essere affrontato in

modo più efficiente.