Rimini, 9 nov. (askanews) – “Andiamo verso un mondo più fragile e dobbiamo stare attenti. La transizione ecologica sarà uno dei compiti irrinunciabili per il futuro dell’umanità. Dobbiamo comprendere che la transizione ambientale richiede risorse immense. Affronteremo problemi di investimenti e problemi sociali, parlo di risorse pubbliche e private. O abbiamo fiumi di miliardi di dollari che vanno in direzione degli apparati industriali militari o riduciamo questo flusso e li investiamo sull’ambiente. Investendo l’8-10% del Pil nelle armi, non avremo mai le risorse”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervistato a Ecomondo di Rimini durante la presentazione progetto sulla gestione delle grandi Reti.
Durante un dibattito pubblico De Luca ha illustrato il percorso che porterà la Regione ad affrontare i continui mutamenti climatici con grande senso di responsabilità nei confronti dei propri cittadini, partendo da un comportamento più adeguato delle istituzioni nei confronti dell’ambiente e dando vita a delle infrastrutture ecosostenibili. “C’è un grande progetto per realizzare una ventina di invasi collinari per avere una riserva idrica importante in caso di siccità – ha spiegato il governatore -. Dunque un progetto ambizioso. I soldi del Pnrr potevano aiutarci a risolvere quattro, cinque problemi gravi dell’Italia. Non siamo un paese serio, stiamo bruciando miliardi sprecando i fondi del Pnrr. Quello dell’autonomia idrica dell’Italia doveva essere uno dei problemi risolti dal Pnrr. Ma non è andata così. Allora noi Regione Campania abbiamo deciso di fare questo progetto da soli. Lo realizzeremo in tre-cinque anni”.