Roma, 7 nov. (askanews) -“Abbiamo da tempo lanciato l’allarme sul Piave con la richiesta di messa in sicurezza del suo medio corso partendo proprio dai fondi messi a disposizione dal governo di centrosinistra nel luglio 2016 per la progettazione. Bene che il Presidente della Regione Veneto Zaia ne riaffermi la priorità ma va detto che la sicurezza idraulica del fiume, da mettere in atto oggi con le migliori e più innovative tecniche idrauliche lungo tutto il fiume, va di pari passo con la sua rinaturalizzazione. Il Piave è fiaccato da numerose derivazioni irrigue e per la produzione idroelettrica, da decenni infragilito da enormi prelievi di ghiaia, minacciato da inquinamento e cambiamento climatico. Il fiume rappresenta non solo la nostra storia ma un tesoro ambientale nazionale da preservare e da far tornare a vivere”. Lo afferma Matteo Favero, Responsabile Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto