Regione Campania al World Travel Market a Londra con 38 operatori – askanews.it

Regione Campania al World Travel Market a Londra con 38 operatori

Assessore Casucci: regione ha posizione di prestigio assoluto
Nov 7, 2023

Napoli, 7 nov. (askanews) – Anche quest’anno la Regione Campania partecipa alla prestigiosa fiera turistica World Travel Market, in programma a Londra dal 6 all’8 novembre con 38 operatori, tra albergatori, enti locali, operatori del settore, associazioni del territorio. L’Italia, e in particolare la Campania, conferma la sua posizione primaria tra le preferenze turistiche internazionali, come evidenziato nella conferenza stampa di inaugurazione del padiglione italiano Enit. “La Regione Campania – ha affermato l’assessore al Turismo Felice Casucci – partecipa alle fiere internazionali in una posizione di prestigio assoluto per la singolare capacità di raccontare un’esperienza di viaggio che unisce cultura viva, paesaggi marini e appenninici noti e meno noti; e poi, storia millenaria, grandi tradizioni religiose e popolari, gastronomia, materie prime agricole uniche al mondo, ospitalità e servizi esclusivi. Questo fa della Campania, anche per chi già la conosce, una meta sempre nuova”.

In occasione della cerimonia di inaugurazione, Luigi Raia, direttore generale dell’Agenzia Campania Turismo, ha sottolineato l’importanza della Campania all’interno del panorama turistico nazionale ed internazionale e l’efficacia dell’azione politico-turistica regionale: “Grazie alle strategie di programmazione messe in campo dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la Campania svolge, come sempre, un ruolo di primo piano con la sua offerta turistica e vive una stagione di presenze eccezionale. I numeri non fanno che confermare un trend più che positivo e il ruolo strategico che la regione riveste nel panorama turistico nazionale ed internazionale. La Campania – ha concluso – è il contenitore di tutte le esperienze turistiche possibili, da quella archeologica a quella enogastronomica, dal turismo lento a quello esperienziale”.