Roma, 5 nov. (askanews) – “Sapete qual è stato il primo comunicato della nuova assessora regionale alla famiglia? Una dichiarazione per festeggiare la cancellazione dei diritti delle bambine e i bambini. Non c’è niente da fare, non ce la fanno proprio. La destra continua ad esser contro le donne. E lo stiamo vedendo anche nel Lazio dove vince la burocrazia contro l’esperienza Lucha y Siesta punto di riferimento, da oltre dieci anni, per tante donne vittime di violenza. Hanno dato una mancia alle neomamme, e chi deve aiutarle a chiederla? I servizi sociali? I consultori? No, gli sportelli dei centri per la vita, gli stessi che vogliono cancellare il diritto all’aborto. Proprio sul tema neomamme e natalità, è notizia di oggi che al Sant’Andrea non ci sarà più il punto nascite. Tanti posti letto tra ginecologia pediatria e sale parto che non vedranno la luce nel silenzio della giunta. Vi chiediamo di essere in piazza l’11 novembre anche per aiutarci in queste battaglie. La Regione Lazio rimarrà una regione per donne, nonostante loro”. Così Emanuela Droghei, consigliera regionale e coordinatrice Pd Roma durante l’iniziativa al Circolo di Donna Olimpia “Avanti tutte per un futuro più giusto” con la segretaria Elly Schlein.