Milano, 4 nov. (askanews) – Le domeniche 12 e 19 novembre torna a Serrapetrona (Macerata) “Appassimenti aperti”, la manifestazione che ogni anno celebra il vitigno autoctono Vernaccia Nera nelle sue due espressioni: la Vernaccia di Serrapetrona Docg e il Serrapetrona Doc.
Giunta alla sua 16esima edizione, l’evento offre la possibilità di visitare le Cantine e i luoghi dove le uve vengono riposte dopo la vendemmia ad appassire, disposte in cassette o appese al soffitto. I produttori saranno presenti con i loro stand nella piazzetta del paese dove, tra musica, mercatini e prelibatezze gastronomiche a chilometro zero, si continuerà a degustare i due volti della Vernaccia Nera.
I Disciplinari di produzione di questi due vini prevedono che non solo il vitigno autoctono e la localizzazione dei vigneti debbano rientrare nella zona di Serrapetrona, ma che anche il processo di vinificazione e d’imbottigliamento avvengano in loco. Il metodo di vinificazione della Vernaccia di Serrapetrona Docg è molto particolare, ed è forse l’unico vino al mondo che prevede tre fermentazioni e rifermentazioni successive: una parte delle uve viene vinificato al momento della vendemmia, il restante, almeno il 40% del totale, tutto a base di Vernaccia Nera, viene messo ad appassire.
“Appassimenti aperti” è organizzato dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e si realizza ogni anno anche grazie all’impegno del Comune di Serrapetrona e dei produttori. Protagonisti dell’edizione 2023 saranno Alberto Quacquarini, Colleluce, Fontezoppa, Podere sul Lago, Serboni e Terre di Serrapetrona.