Roma, 4 nov. (askanews) – Quanto può far paura il mondo del lavoro ai giovani neo-laureati?
Tanti dubbi, tante insicurezze e tante sfide, soprattutto quando il pensiero che un curriculum, seppur onorabilissimo, può spesso non riflettere in tutto e per tutto le qualità e le capacità di
una persona. È per questo che l’azienda Dynamicom Education, è da sempre che si occupa del mondo della formazione in ambito
medico-scientifico: ha preso a cuore questa sfida, aprendo nuove opportunità per i giovani talenti che si avvicinano al mondo del
lavoro. I tre soci Giorgio Maggiani, Martina Maggiani e Gianluca Solda’ hanno spiegato che questa idea “è nata come un progetto per dare una chance ai giovani che cercano un modo per entrare nel mondo del lavoro, ma che potrebbero non avere l’esperienza necessaria per farlo. L’azienda dispone di tanti professionisti
esperti, molti dei quali con una lunga carriera nel settore aziendale, ma il nostro obiettivo è identificare i giovani talenti e prepararli per una carriera di successo”. Il tutto è
cominciato notando una distribuzione di locandine e volantini nelle università, invitando i neolaureati a condividere il loro curriculum per un’offerta di lavoro non proprio consona agli
studi svolti dai ragazzi contattati. Qui inizia solo il primo passo: fare un annuncio social per la ricerca di un Tender Account o meglio un apripista per gli account commerciali
dell’azienda e prepararlo quindi al suo ruolo di vero account poco alla volta. Dopo aver ricevuto i curriculum (che vanno inviati a youtalent@dynamicom-education.it) il team di Dynamicom Education esaminerà attentamente ciascun curriculum, cercando di scoprire più informazioni possibile sulle persone titolari dei
documenti. Oltre alle valutazioni accademiche e ai titoli di studio, le caratteristiche fondamentali che vengono richieste ai giovani talenti saranno l’empatia e la curiosità. La selezione
dei candidati sarà anch’essa precisa e meticolosa. Dopo una prima scrematura, verranno selezionati i dieci giovani talenti che passeranno alla fase successiva: in questa fase si comincerà con la formazione vera e propria, sotto la guida di tutor esperti che hanno già una lunga esperienza nel settore. I tutor, che prenderanno in carico due talenti ciascuno, li accompagneranno e
guideranno attraverso un processo di apprendimento teorico e
pratico. Le prove pratiche sono un elemento cruciale del programma. “I ragazzi verranno esposti a situazioni reali, come la presentazione dell’azienda davanti a un cliente o il lavoro di
analisi per trovare nuovi clienti. La sfida più impegnativa arriva quando si troveranno ad affrontare un cliente in carne e ossa e dovranno imparare come effettuare una vendita, ma siamo
certi che questo sia il modo più stimolante e funzionale sia per noi che per loro. Ci permetterà di capire chi più si addice al nostro modo di lavorare, ma darà anche a loro la possibilità di
confrontarsi con dinamiche nuove e concrete” racconta Maggiani. Ma qual è l’obiettivo finale di questo processo? Al giovane talento che dimostrerà grandi capacità, verrà offerto un
contratto a tempo determinato per un anno, seguito in un primomomento dal suo tutor. Questo contratto gli fornirà l’opportunità
di mettere in pratica ciò che ha imparato durante il programma di formazione. Un aspetto fondamentale che Dynamicom Education cerca
nei giovani talenti è la curiosità. “La curiosità è una chiave per aprire nuove porte nel mondo del lavoro. Questi giovani devono essere attivi, entusiasti e pronti a imparare costantemente. Siamo alla ricerca di giovani che abbiano fame di
conoscenza e di esperienza” spiega Giorgio Maggiani, che sottolinea l’importanza di aprire le porte dell’azienda ad un target sempre più giovane, per permettere all’azienda di
avvicinarsi a mondi nuovi, come quelli dei social. “Ad oggi i social media sono diventati parte integrante del mondo del lavoro, e i giovani che crescono con queste piattaforme hanno spesso un vantaggio nella gestione delle campagne digitali e nella comunicazione online. Questa è un’area in cui l’azienda spera che i giovani talenti possano portare valore aggiunto” aggiunge Maggiani, che crede davvero tanto in questo progetto: “i giovani sono il futuro, è giusto dar loro gli strumenti per essere pronti ad affrontare qualsiasi sfida, e valorizzare chi ha entusiasmo, curiosità, e voglia di mettere in pratica tutto ciò
che ha imparato”