Milano, 3 nov. (askanews) – Una riduzione di 207 tonnellate di imballaggi di plastica e il taglio del 41% delle emissioni di CO2 nei punti vendita rispetto al 2019, una la diminuzione del 36% degli sprechi alimentari rispetto al 2016. Sono questi i principali traguardi raggiunti nel 2022 da Carrefour Italia inseriti nel bilancio di sostenibilità.
“La possibilità di monitorare e misurare in modo puntuale la nostra performance di sostenibilità ci permette di dare concretezza agli impegni presi, attraverso la realizzazione di progetti specifici con i fornitori, la riduzione delle emissioni di co2, e la lotta contro lo spreco alimentare – ha affermato Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia – I risultati emersi dal nostro report di sostenibilità dimostrano la validità del percorso che abbiamo intrapreso nell’ottica di arrivare a garantire la transizione alimentare per tutti, uno dei nostri obiettivi prioritari. L’avvio del nuovo piano strategico 2023-2026, che attribuisce alla sostenibilità un ruolo ancora più centrale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, vede oggi una crescente focalizzazione sui prodotti certificati sostenibili, su un modello di distribuzione responsabile attento agli impatti ambientali e orientato alla circolarità e sulla piena attuazione dei princìpi di inclusione”.
Per quanto riguarda i prodotti, nel 2022 sono stati raggiunti risultati importanti: come ad esempio la riduzione degli imballaggi (meno 207 tonnellate rispetto al 2019) e il 35% dei prodotti ittici derivanti da una pesca responsabile rispetto all’obiettivo del 50% al 2025. È aumentata, inoltre, la quota di mercato dei prodotti bio e coltivati secondo principi di agroecologia: la filiera biologica di Carrefour, al 2022, vanta infatti più di 1.500 produttori locali distanti non oltre 50 chilometri dal punto vendita di riferimento.
Con riferimento ai punti vendita, Carrefour Italia si è assunta l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari del 50% rispetto al 2019. Nel 2022 l’azienda è arrivata a una riduzione del 36%, con iniziative che vanno dalla donazione di pasti a enti caritatevoli, alla realizzazione di collette alimentari e progetti di valorizzazione degli articoli invenduti nei negozi, come l’offerta a scaffale di prodotti vicini alla data di scadenza o oltre termine minimo di conservazione. È stata inoltre raggiunta una riduzione del 41% delle emissioni di CO2 dal 2019 ed il 71% dei rifiuti viene destinato al riciclo, in linea con l’obiettivo di ottimizzazione che mira ad arrivare al 95% della differenziazione totale entro il 2025.
Per quanto riguarda i collaboratori: il 62% della forza lavoro e il 28% delle posizioni executive sono ricoperte da donne. L’impegno di Carrefour per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, si fonda sulle pari opportunità di crescita e sull’obiettivo di azzeramento del gender pay gap, che è stato ridotto al 5,6%. Sul fronte della formazione, solo nel 2022, infatti sono state erogate 161 mila ora di formazione, di cui 14.000 dedicate alla formazione sui temi del digitale.
L’azienda ha inoltre messo in campo progetti sociali per rafforzare il sostegno alle comunità locali: in particolare anche nel 2022 è stato portato avanti il progetto della Quiet Hour in 16 Ipermercati e 8 supermercati della rete, per facilitare il momento della spesa a persone con disturbi dello spettro autistico, riducendo stimoli sonori e visivi nei punti vendita.