Bologna, 3 nov. (askanews) – Nelle ultime settimane “non è mai stata trasmessa all’attenzione del sindaco una relazione del comitato tecnico-scientifico” sulle condizioni della torre Garisenda e sulle sue criticità. Nel corso degli anni “il Comune e il Comitato tecnico-scientifico hanno sempre operato a stretto contatto con Sovrintendenza”. Delle possibili tendenze anomale Matteo Lepore è venuto a conoscenza il 13 ottobre scorso “oltre al costante raccordo con la Sovrintendenza che non è mai mancato negli anni, si è instaurato un contatto diretto tra il sindaco e il ministro Sangiuliano”. Lo ha riferito l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bologna, Simone Borsari, durante il question time.
“Nel corso degli anni il Comune e il Comitato tecnico-scientifico hanno sempre operato a stretto contatto con Sovrintendenza. Per il tramite di quest’ultima anche il ministero dei Beni culturali risulta essere stato messo al corrente delle attività e dei progetti relativi alla Garisenda – ha spiegato Borsari -. I tecnici del Comune e della Sovrintendenza hanno effettuato numerosi sopralluoghi congiunti e pertanto i funzionari della Sovrintendenza sono sempre stati resi edotti dei progetti maturati in seno al comitato tecnico-scientifico e dalla Sovrintentenza è sempre stata trasmessa la relativa documentazione così come sono sempre state richieste ai competenti organi ministeriali le prescritte autorizzazioni”.
“L’attività di monitoraggio e tutela che sono state decise negli anni sulla Garisenda – ha aggiunto l’assessore – hanno incontrato l’approvazione degli organi ministeriali competenti. Come già riferito il sindaco è stato informato della presenza di dati che segnalavano possibili tendenze anomale riguardo alla torre Garisenda e del dibattito in corso all’interno del comitato tecnico-scientifico sull’interpretazione di questi dati lo scorso 13 ottobre e da quel momento, oltre al costante raccordo con la Soprintendenza che non è mai mancato negli anni, si è instaurato un contatto diretto tra il sindaco e il ministro Sangiuliano”.
Nel corso degli anni, ha ricordato l’assessore, c’è sempre stato un “monitoraggio continuo” sull’opera in muratura che è realizzata “con materiali diversi costituiti da ciotoli di fiume e malta” e per questo “ha comportamenti che variano in funzione della temperatura e delle variazioni stagionali. Il trend di queste variazioni è stato costante, non sono pervenuti allert anche in situazioni dinamiche come vento e terremoti. Mentre nelle ultime rilevazioni si sono registrati dati che potrebbero segnalare un aggravamento sullo stato della torre. Per la corretta interpretazione di questi dati sono attualmente impegnati membri del Comitato tecnico scientifico che stanno redigendo la relazione tecnica. Non era stata trasmessa all’attenzione del sindaco una relazione del comitato, proprio per questo il sindaco appena è stato messo a conoscenza dell’aggravarsi della situazione della torre Garisenda il 13 ottobre scorso ha chiesto al comitato una relazione definitiva sullo stato di salute della stessa. Dalla quale emergano indicazioni tecnico-scientifiche univoche”.