Torino, 2 nov. (askanews) – “Le Gallerie d’Italia e il progetto Cultura della banca guardano al tempo presente: la valorizzazione di collezioni, il presidio del mercato dal punto di vista della conoscenza, dello studio per certi versi impone la partecipazione a un’iniziativa come questa. Non credo che siano tanti gli esempi riconducibili al lavoro fatto ad Artissima in questi trent’anni in Italia”. Lo ha detto ad askanews il direttore Centrale Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e direttore delle Gallerie d’Italia in occasione della partecipazione della banca ad Artissima come main partner ed espositore.
“Da questo punto di vista – ha aggiunto Coppola – credo che sia anche interessante che la banca attraverso le proprie Gallerie d’Italia, forse una delle iniziative più iconiche come l’ha definita il presidente professor Gros-Pietro, sia qui attraverso i propri contenuti e questo spazio che noi apriamo oramai da tre anni a questa parte condividendo collezioni, condividendo progetti consente di dimostrare la differenza rispetto ad altri interlocutori e ad altri partner. Credo davvero a tutti gli effetti che l’istituzione Intesa Sanpaolo rappresenti per Artissima, per il sistema dell’arte e della cultura, un interlocutore diverso rispetto ad altri presenti importantissimi, ma evidentemente con caratteristiche diverse”.