Roma, 31 ott. (askanews) – Una palazzina per uffici e archivi regionali a Via Gentile, la rinascita dell’Anfiteatro Mediterraneo a Foggia, grandi opere di difesa del suolo intorno all’aeroporto di Grottaglie e per salvare il Lago di Lesina, una bretella stradale a servizio dell’area industriale di Bari-Modugno, una flotta di centinaia di scuolabus elettrici sparsi in tutta la Puglia. Sono tutte opere di forte impatto sulla vita quotidiana delle famiglie pugliesi, per un territorio più protetto da frane e alluvioni e per proseguire il processo positivo che razionalizza la spesa pubblica per le sedi regionali.
“Per il 2024 la Regione Puglia indirizza i 42 milioni e mezzo di euro di contributi agli investimenti puntando a mettere in cantiere opere che porteranno a conclusione interventi molto complessi, a completare la cittadella degli uffici pubblici regionali di Via Gentile e a rafforzare la dotazione di scuolabus per i nostri bambini in 58 comuni”, ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, illustrando il contenuto della Delibera ‘Contributi per investimenti di cui all’articolo 1, comma 134 e ss., della legge 30 dicembre 2018 n. 145’, approvata dalla Giunta regionale.
“Lo scorso anno siamo riusciti a soddisfare le tante domande dei Comuni che erano sospese nelle nostre graduatorie ha aggiunto il vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Piemontese per il prossimo anno finanziamo investimenti di grande importanza come i 6 milioni di euro per fare rinascere l’Anfiteatro del Mediterraneo di Foggia, gli oltre 7 milioni di euro per le opere idrauliche che servono a tutelare l’aeroporto e gli insediamenti industriali di Grottaglie, gli 8 milioni e mezzo di euro per salvare il Lago di Lesina e i circa 2 milioni di euro per migliorare i collegamenti nell’area industriale di Bari”.
Nel dettaglio, l’intervento a regia regionale diretta che riguarda la nuova sede regionale di Via Gentile, è finanziata con 12 milioni di euro grazie ai quali saranno attrezzate 464 nuove postazioni di lavoro e realizzati 8 chilometri e mezzo lineari di archivi.
“Tra Emiliano 1 e Emiliano 2 – ha sottolineato Piemontese – stiamo conseguendo un risparmio enorme nella spesa per fiitti passivi e, in immobili liberati come quelli a Via Celso Ulpiani, potremo realizzare una residenza universitaria soddisfacendo il bisogno abitativo di studenti fuori sede”.
“Quello che stiamo sviluppando a Japigia – ha osservato il presidente Emiliano – si connette a una grande azione di riqualificazione urbanistica di un quartiere che, fino a 15 anni fa, era in forte sofferenza e che oggi, con il polo direzionale della Regione Puglia e in connessione con azioni forti come la soppressione dei binari della ferrovia, si lancia verso un futuro molto diverso”.